Il libro “Le Strade di Shanghai – Diario di quattro anni in Cina” di Andrea Vercellotti.
Andrea Vercellotti nasce nel 1990, anno del cavallo secondo l’astrologia cinese. Il suo profondo interesse verso luoghi lontani e culture di altri popoli lo porta a vivere in Asia per sei anni, di cui quattro in Cina. Le Strade di Shanghai racconta questo capitolo importante della sua vita.
Nuove parole, nuove emozioni. Eccoci con un’altra intervista. Oggi parliamo di Andrea Vercellotti, autore del libro “Le Strade di Shanghai – Diario di quattro anni in Cina”.
Quando e come nasce “Le Strade di Shanghai – Diario di quattro anni in Cina”?
L’idea del libro nasce circa due anni fa. Molto semplicemente, sentivo di avere delle cose da dire. Confrontandomi con altre persone mi ero accorto che la conoscenza della Cina e del popolo cinese era piuttosto superficiale, filtrata spesso dalla lente economica e politica dei media. Raramente se ne esploravano aspetti culturali, sociali e umani. Così ho ripreso un diario sui miei anni passati in Cina, inizialmente scritto per sbloccare alcune emozioni legate a quel periodo. Quel materiale è stato la base del libro: un tentativo di raccontare un paese attraverso l’esperienza diretta, con uno sguardo personale e sincero.
Quindi c’è un luogo o un momento particolare in cui dice: Ecco finalmente adesso scrivo questo libro?
Onestamente no, però c’è stato un momento in cui a lavoro finito ho detto “Ecco, finalmente l’ho scritto!”. Non mi considero un esperto di Cina. Ma nel mio piccolo sento di aver dato un contributo, anche modesto, a fare conoscere questo grande paese.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Certo, mi trovate su Instagram 😊: andrea.fa.cose_. È il mio piccolo angolo digitale, dove condivido pezzi di viaggio, avventure e altre passioni. E soprattutto mi permette di rimanere in contatto con una rete di amici e conoscenze in giro per il mondo.
Cosa le piace?
Nella vita? Forse scontato da dire ma sono un viaggiatore per natura. Quel senso di libertà e di possibilità che hai quando ti lanci in una nuova avventura all’estero è impagabile. Ultimamente sto lavorando al mio sogno di attraversare i mari in barca a vela. Forse il sogno di un bambino di diventare pirata. E come ogni pirata che si rispetti mi piace particolarmente il rum.
Cosa non le piace?
Perdere tempo. Sono particolarmente ossessionato dal suo scorrere e ho sempre l’impressione che passi troppo velocemente. Ci tante cose che vorrei fare e ho la sensazione di non avere abbastanza tempo per realizzarle. Ma ci provo sempre. Forse la seconda cosa che non mi piace sono i rimorsi. Quindi lavoro sodo per non averne.
Adesso può scegliere. Immagini di dover scegliere. Per il suo libro si augurerebbe una traduzione in inglese o una trasposizione cinematografica?
Assolutamente sì, soprattutto una traduzione in inglese. Avendo vissuto in diversi paesi ho molti amici e conoscenti all’estero che vorrebbero leggere il mio libro e mi hanno chiesto se sarà tradotto.
Trasposizione cinematografica…? Non saprei, non la escludo, ma oggi le persone mi sembrano sempre più orientate a contenuti immediati “mordi e fuggi”. Ci sono tanti blogger che viaggiano per il mondo, Cina inclusa, facendo vedere in tempo reale situazioni di ogni genere. Ad ogni modo, credo che la qualità stia principalmente nell’abilità della narrazione più che nel contenuto. Quindi mai dire mai.
Il suo pubblico ideale ha 20 50 o 70 anni? Ha un target di riferimento?
No, non credo che ci sia un’età più indicata per avvicinarsi a un altro popolo. Chiunque sia interessato all’argomento, al viaggio e allo spirito di scoperta è il benvenuto tra queste pagine. Di sicuro utile per chi sta programmando un viaggio da quelle parti. Ma anche per chi resta a casa, al giorno d’oggi la Cina è imprescindibile, e conoscerla un po’ meglio può essere interessante per tutti.
Saluti i suoi lettori con un aforisma che parli di lei e delle sue emozioni…
L’aforisma che meglio parla di me e delle mie emozioni è nascosto tra le pagine del libro. Non voglio svelarvelo ora. Preferisco che siate voi a scoprirlo e vi invito a contattarmi se l’argomento vi appassiona!