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Intervista alla scrittrice Carla Bottiglieri

  1. Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Carla Bottiglieri, autrice del libro “English Beyond Borders: Adapting Language Education in Italy – L’inglese senza confini: adattare l’istruzione linguistica in Italia”.

Grazie mille per avermi dato questa opportunità! 😊 Sono molto felice di essere qui a parlare del mio lavoro e di ciò che mi ha ispirato in questo percorso.

  1. Quando e come nasce “English Beyond Borders”?

Il libro ha preso forma durante un periodo di introspezione personale. Ho iniziato a scriverlo alla fine del 2022, durante la fase del mio Master in TESOL e TEFL, per poi terminarlo l’estate del 2024. La scrittura è stata un’ancora di salvezza in un periodo particolare che ha toccato la mia famiglia. È un progetto che combina passione, esperienza e una visione innovativa dell’educazione linguistica.

  1. Ha un profilo social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Sì, condivido molto della mia vita e delle mie attività attraverso i social, specialmente sulla pagina della mia scuola:
Centro Studi New Beginning Instagram
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  1. Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

In realtà sì, sto lavorando su un libro di grammatica, un progetto che mi appassiona molto e che è ancora nella fase embrionale. Inoltre, come accennato, il mio lavoro sulla comunicazione linguistica è un altro campo che mi sta molto a cuore. Chissà cosa ne uscirà!

  1. Riserviamo l’ultima parte dell’intervista a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

Sono insegnante di inglese e CEO del Centro Studi New Beginning situato a Lagonegro, il mio paese, e sono anche formatrice per la sicurezza sul lavoro. Ricopro il ruolo di Examiner Specialist presso il British Institutes e faccio questo lavoro dal 2016. La mia vita privata è legata strettamente alla mia passione per i viaggi, la musica che ricopre una parte fondamentale delle mie giornate. Sono una persona che apprezza il dialogo e la condivisione di idee.

  1. Cosa le piace?

Mi piace mangiare (sempre), leggere, ascoltare musica rock e metal, guardare film e serie TV, ma soprattutto adoro viaggiare. La curiosità e la passione per le nuove esperienze sono le cose che mi ispirano ogni giorno.

  1. Cosa non le piace?

Odio la maleducazione e l’arroganza che alcune persone mostrano, soprattutto quando non c’è rispetto per gli altri. La mancanza di umiltà è una delle cose che trovo più difficili da sopportare.

  1. Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

Fondamentali nella mia vita sono la famiglia, l’educazione, il rispetto reciproco e, soprattutto, l’umiltà. Questi valori mi guidano sia nella vita professionale che privata.

  1. Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

Tra i libri che ho letto non posso non menzionare “Il rock di padre in figlio” di Massimo Cotto, uno dei miei giornalisti preferiti che purtroppo l’anno scorso ci ha lasciati, che esplora il mondo del rock con un tocco personale e profondo. Adoro anche gli scrittori gotici come Poe, Coleridge e Lovecraft, che non possono mai mancare nella mia libreria.

  1. C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

Non sono sicura, forse una frase che ho fatto mia nel tempo è “Comunque vada sarà un successo”. Mi piace affrontare la vita con questa mentalità, cercando di trarre sempre il meglio da ogni situazione.