Interviste agli scrittori

 Intervista alla scrittrice Enrica Consoli

Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Enrica Consoli, autrice del libro “Stelle filanti e lucciole splendenti”.  Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

 

Buon giorno, sono una docente di arte e immagine e insegno in una scuola secondaria di primo grado, ho nove classi e i ragazzi con cui ho a che fare, hanno un’età compresa tra gli undici e i quattordici anni. Abito con mia madre che ha novantadue anni ed è disabile, per cui cerco di aiutarla il più possibile affinché’ possa affrontare la vecchiaia in modo sereno. Nella vita ho sempre dovuto lottare molto per raggiungere i miei obiettivi, nessuno mi ha mai regalato nulla, anche adesso sono tanti i sacrifici che devo compiere perché stranamente quando ti serve una mano e ti guardi intorno, non c’è mai nessuno…quando non ti serve nulla capita il contrario…

 

 

 

 

Cosa le piace?

 

Mi piace la gente genuina, sincera, sensibile, rispettosa e un po’ matta in senso buono come me

 

 

 

 

Cosa non le piace?

 

Non mi piace la mancanza di rispetto, la volgarità, la superbia, i pettegolezzi e le maldicenze, l’invidia…anche perché c’è posto per tutti, se una persona è più brava di un’altra è giusto cosi, il talento è un dono e i doni non vanno sprecati

 

 

 

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

 

Nella vita reputo fondamentale seguire le proprie aspirazioni con impegno e tenacia, mai mollare

 

 

 

 

 

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

 

trovo interessante il libro di Gianfranco Natale I MESSAGGERI DI ALEAS

 

 

 

 

 

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

 

Non c’è un motto che mi caratterizza, anche perché sarebbero più di uno, però spero sempre si avveri il mio sogno di trasformare in film i miei scritti, magari incominciando da STORIA DI UN’AMICIZIA NATA SUI BANCHI DI SCUOLA” che era tra i venti(20) finalisti al concorso UNA STORIA PER IL CINEMA, sicuramente darei libero sfogo alla creatività, a soluzioni originali, magari lavorando in un team di persone esperte nel settore…chissà’…intanto ad agosto ho frequentato un corso di sceneggiatura, aspetto che a qualcuno interessi il mio romanzo per ragazzi, speriamo.