Intervista alla scrittrice Maria Rossella Randi
Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Maria Rossella Randi, autrice del libro “Processi di Socializzazione e Social Network”.
Ci vuole dire come mai è arrivata a questa pubblicazione?
Salve, sono arrivata a questa pubblicazione poiché mi sono da sempre interessata alla socializzazione in termini umanistici. La relazione umana rappresenta il nostro essere “uomini sociali” nonché capaci di instaurare relazioni.
Quando e come nasce “Processi di Socializzazione e Social Network”?
Nasce a seguito di un’osservazione approfondita sui giovani d’oggi e sul loro uso frenetico dei social network. Oltre ai giovani è stato utile osservare anche la socializzazione degli adulti a seguito della comparsa del digitale.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Ho un profilo Facebook e Instagram.
Il dominio di entrambi è Maria Rossella Randi
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Scrivo sempre, appena ho tempo. Mi occupo di pedagogia e linguistica. Nel cassetto ho tanti progetti: un dottorato e la stesura di un terzo libro sulla convergenza tra pedagogia e linguistica.
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Sono un’educatrice d’infanzia e successivamente, inseguendo un sogno molto sentito, sono diventata pedagogista e linguista. Sono docente delle scuole secondarie e mi sto abilitando alle classi letterarie A12 A22. Mi sto perfezionamento con dei master in ambito pedagogico e letterario. Scrivo articoli giornalistici e libri. Amo la ricerca scientifica.
In tutto questo sono felicemente sposata e ho un bambino di 5 anni.
Cosa le piace?
Sono appassionata di lettura e di ricerca. Mi piace insegnare e condurre i miei studenti a cogliere le loro passioni.
Cosa non le piace?
È difficile rispondere. Ma in questo caso affermo che non mi piace la mancanza di rispetto e l’invidia della gente.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Reputo fondamentale la costruzione della propria identità attraverso una famiglia e un lavoro e un buon gruppo di amici.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Io Uccido, di Giorgio Faletti.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
C’è n’è più di uno:
carpe diem e coltiva una tua passione