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Intervista alla scrittrice Pina Damiano

Pina Damiano è nata a Napoli nel settembre del 1997. È cresciuta e vive tutt’ora in un paese in provincia di Caserta, Orta di Atella. Finite le scuole dell’obbligo, a diciotto anni si è iscritta alla facoltà di Lettere moderne e nel 2022 termina gli studi con una laurea magistrale in Filologia moderna. Con l’obiettivo e il desiderio di diventare un giorno un’insegnante, ha seguito diversi corsi di perfezionamento, ma durante questo percorso ha deciso di focalizzarsi anche sulle sue passioni, tra cui due in particolare: l’arte e i bambini. Cercando di sfruttare quello che i suoi studi le hanno dato, ha realizzato questo libro, nasce così Ritaglia e dipingi. Questo volume ha l’obiettivo di avvicinare i più piccoli all’arte, soprattutto perché nel mondo infantile è un campo abbastanza sconosciuto e sottovalutato, e per fare ciò ha pensato a un’opera il più innovativa possibile e coinvolgente, sfruttando la creatività e l’inventiva che contraddistinguono i bambini.

Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Pina Damiano, autrice del libro “Ritaglia e dipingi”.

 

 

Ci vuole dire come mai è arrivata a questa pubblicazione?

 

Sono arrivata al traguardo della pubblicazione dopo un lungo periodo di ragionamenti e lavoro quindi questo libro con la sua pubblicazione è come se fosse stata una vera e propria nascita.

 

 

 

 

 

Quando e come nasce “Ritaglia e dipingi”?

 Ritaglia e Dipingi nasce inizialmente dalla semplice  idea di voler creare un libro per bambini che parlasse di arte, poi pian pian l’obiettivo è maturato e si e tramutato nell’idea di voler trasmettere non solo il piacere dell’arte, ma sviluppare anche l’estro del bambino.

Unire insomma: arte e creativita’.

 

 

 

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Certo, mi trovate solamente su instagram con il nome di pinadamiano

 

 

 

 

 

 

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

 

Si, in realta’ ne ho tantissimi ma come ogni mia idea voglio realizzarla nel miglior modo possibile quindi pian piano pubblichero’ altro, una cosa e’ certa: Ritaglia e Dipingi avra’ un sequel creando una vera e propria collana.

 

 

 

 

 

 

 

 

Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

 

Certo,volentieri. Nella vita di tutti i giorni insegno, sono professoressa di italiano e latino al liceo, ho a che fare quindi con ragazzotti un po piu grandi rispetto al pubblico dei miei libri ma mi danno comunque grandi soddisfazioni.

 

 

 

 

 

 

Cosa le piace?

Avendo appena pubblicato un libro sull’arte non potrei non dire che sono appasionata di arte, mostre, architettura e tutto quello che appartiene a questo mondo tant’è vero che da piccola sarei voluta diventare un architetto ma poi altre passioni hanno avuto la meglio.

Per il resto, mi piace la musica non a caso suono il pianoforte, mi piacciono tantissimo gli animali e gli sport all’aria aperta.

 

 

 

 

 

 

 

Cosa non le piace?

Non mi piace la monotonia, il non fare nulla, non riesco a stare seduta per piu di 5 min insomma, ho ancora innescata in me l’iperattivita’ che caratterizza i bambini, forse e’ per questo che mi attira cosi tanto il loro mondo: la loro continua voglia di fare.

 

 

 

 

 

 

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

Fondamentali per me sono i valori della famiglia, del lavoro e della cultura. Li reputo i pilastri della vita.

 

 

 

 

 

 

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

Un po difficile sceglierne uno, soprattutto perche la mia iperattivita’ e polivalenza esce fuori  anche nella lettura, vado dai fumetti ai libri sul galateo…

 

 

 

 

 

 

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

 

Certo, io credo molto nel carpediem: la vita e’ fatta dal 90% di cose brutte e tristi, quindi quando arriva quel piccolo 10% di cose belle cogliamole e apprezziamole soprattutto.

Quindi cogliete l’attimo, magari quel secondo colto cambiera’ la vostra vita.