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Intervista allo scrittore Andrea Ceriani

Andrea Ceriani, vecchio docente di Lettere presso il Liceo Classico e Linguistico “Giuseppe Mazzini” di Genova, ha pubblicato, in gioventù, poesie edite da alcune case editrici locali. Con la Casa Editrice Kimerik ha dato alle stampe tre libri: Parole scartate raccolte sulla via, Tracce di respiri nel buio e Carmina parva et alia minima. Ha partecipato a vari concorsi di poesia promossi dalla stessa Casa Editrice Kimerik.

 

Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Andrea Ceriani, autore del libro “Notazioni anonime”.

Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione? Non saprei, probabilmente, senza che me ne accorgessi sentimenti, pensieri, speranze, emozioni e delusioni di altrui ( vite di altri ) si sono intrufolate, col favore delle tenebre, nel mio inconscio, per emergere nel cuore e nelle mente, cogliendomi ogni volta impreparato a metterle a tacere.

 

 

 

Quando e come nasce “Notazioni anonime”? Chi può rispondere! Forse non mai mai nate o esistevano da sempre, forse l’ho trovate, in una mattina velata di leggere manto autunnale, sopra la mi scrivania o sono il frutto di intuizioni momentanee e incontrollate,  annotate velocemente su sgualciti fogli e poi riprese e stabilizzate su computer, direi quasi razionalizzate, purtroppo, con una conseguente diminuzione di ‘genialità iniziale. In fondo è così per ogni opera. Dalla mente (dal cuore) alla carta (specialmente al computer) si perde sempre un po’ di poesia.

 

 

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale? Niente di tutto questo. Ho solo una enigmatica ‘scritta’ che ogni tanto si attiva.

ceriani.andreaa@gmail.com.  Chissà di cosa si tratta, non ho mai avuto il coraggio di indagare. Cose troppe avanzate per un vecchio come me

 

 

 

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto? Nel cassetto c’è sempre qualcosa. Ma non so mai cosa.

 

Si vedrà.

 

Riserviamo l’ultima parte delle interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

 

Meglio di no. Vita ripetitiva e abitudinaria, troppo noiosa per essere raccontata.

 

 

 

Cosa le piace?

Quello che non ho e, in fondo, non desidero nemmeno.

 

 

 

 

Cosa non le piace?

Quello che ho e che tuttavia desidero.

 

 

 

 

 

 

 

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

 

Sto ancora cercando, l’essenziale. Arriverò a trovarlo prima delle fine?

 

 

 

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni? 

Negli ultimi anni ho letto poco e niente di bello.

 

 

 

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

“Un giorno è nato, un giorno morirà” (G. Gozzano).