Intervista allo scrittore Maurizio Chinappi
Maurizio Chinappi nasce il 28 settembre 1960 a Formia (LT), dove risiede tuttora. Svolge la sua professione nel comparto turistico alberghiero. Tra i suoi interessi: il mare, la lettura e la fotografia. Ha pubblicato nel 2010 una raccolta di poesie dal titolo Amore Pentito, nel 2015 una seconda raccolta dal titolo Tra mare e cielo. È presente nell’antologia Poesie d’autori italiani, VI edizione del concorso “Granelli di Parole” e nelle antologie Poeti Italiani 2014, 2016 e 2018.
Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Maurizio Chinappi, autore del libro “Versi nel tempo scorrono”.
Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?
Avevo nel cassetto delle poesie degli anni passati che nel tempo rileggevo e poi riponevo di nuovo lasciandole sempre dietro. Un giorno invece mi son detto che era arrivato il momento anche per loro.
Quando e come nasce “Versi nel tempo scorrono”?
Quel giorno le ho prese e le ho divise per periodo storico, le ho lette ancora ricordando i momenti di vita del periodo a cui appartenevano e in quel momento che ho pensato alle parole come volassero nel tempo.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Ho un profilo FB Maurizio Chinappi e all’interno una pagina sempre Maurizio Chinappi.
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
No, al momento non sto scrivendo, il mio lavoro mi impegna molto. Ho in progetto di pubblicare quando, riuscirò a prendermi del tempo per scrivere ancora.
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Cosa le piace?
Mi piace leggere, la sera leggo sempre una cinquantina di pagine, genere thriller, romanzi storici, avventura.
Mi piace la fotografia ma la mia reflex è ferma da molto tempo ormai.
Ascolto musica jazz, soul, blues ma anche rock e pop.
Cosa non le piace?
Non mi piace l’arroganza nelle persone e la mancanza di rispetto.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Gli affetti quindi la famiglia e l’amicizia.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Un libro che mi è rimasto impresso, piaciuto e sconvolto allo stesso tempo l’ho letto nel 2023 “L’educazione delle farfalle” di Donato Carrisi.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
Nessuno ma tempo addietro ho letto questa frase di Charlie Chaplin che mi è piaciuta molto:
“Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro. Ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi.”