Intervista a Vera Ragusa, autrice del libro “Cappuccetto Rosso nel Bosco delle Meraviglie”

Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Vera Ragusa, autrice del libro “Cappuccetto Rosso nel Bosco delle Meraviglie”.

Ci vuole dire come mai è arrivata a questa pubblicazione?

La pubblicazione di questo libro nasce dalla voglia di lanciare un messaggio positivo, di fiducia e di coraggio sia al piccolo che al grande lettore. Ritengo da sempre che leggere sia il miglior modo per viaggiare attraverso la fantasia, conoscere mondi nuovi e incontrare personaggi straordinari…il miglior mezzo per crescere! Ecco, con questa favola voglio far vivere ai bimbi un’avventura sorprendente, dove attraverso mondi incantati, fiori parlanti e mille stelle, incontreranno una bimba estremamente coraggiosa che nonostante le sue paure affronta il suo viaggio con grande determinazione, circondata dall’amore di mamma e papà e dall’affetto degli amici.

Con questa pubblicazione, desidero anche poter fare una carezza simbolica a tutti quei genitori che ogni giorno lottano con i loro piccoli eroi. Questo libro, come magistralmente ha scritto il dottore Ragusa nella sua prefazione, vuole essere un aiuto alle famiglie per capire come “viaggiare” insieme ai propri bambini in un mondo complicato come quello della malattia.

 

Quando e come nasce “Cappuccetto Rosso nel Bosco delle Meraviglie”?

L’idea di scrivere questo libro credo di averla portata sempre nel cuore ma materialmente inizia ad avere vita tre anni fa. Come già anticipato prima, nasce dall’esigenza di lanciare un messaggio positivo di gioia e di speranza, perché la vita è straordinaria e i bambini in questo sono i nostri migliori maestri… Vi è senza dubbio un’inversione di ruoli, poiché sono loro ad insegnarci che sono le piccole cose ad emozionare. Del resto lo scrisse per primo Antoine de Saint-Exupéry nel suo Piccolo Principe che: “l’essenziale è invisibile agli occhi”.

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Sì, su FB ho una mia pagina: Vera Ragusa – Autrice

 

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

No, al momento non sto scrivendo ma mi piacerebbe farlo ancora, e mi piacerebbe farlo collaborando con un illustratore. La collaborazione con Stefania Ruggeri, ad esempio, è stata pazzesca, lei è straordinaria!

Mi piacerebbe, senza dubbio, rieditare il mio: “Voglio andare sulla Luna”, con spettacolari illustrazioni.

 

Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

Collaboro con un importante studio professionale che si dedica, in particolare, allo studio delle questioni di diritto di famiglia e dei minori, ma anche ad ogni altra questione squisitamente giuridica. Il restante tempo lo dedico interamente alla mia famiglia, al mio bimbo che come dico sempre è la mia prima fonte di ispirazione e per il quale leggo e scrivo tantissimo. E ovviamente non manca mai una pizza accompagnata da una ventata di spensieratezza con le amiche…

 

Cosa le piace?

Amo leggere, viaggiare, la buona musica (in particolare il jazz), sono una gran golosona (adoro il cioccolato), mi piace cucinare e dedicare tempo a chi amo…

 

Cosa non le piace?

La falsità, la detesto! E le frasi di circostanza…

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

La mia famiglia e i miei amici

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

Devo dire che è proprio un libro per bambini, che ho letto a mio figlio tra le favole della buonanotte, ad aver attirato in modo particolare la mia attenzione.

Si intitola: “I Fantastici Libri Volanti di Mr. Morris Lessmore” di William Joyce.

È un libro toccante, ricco di significati.

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

Nulla è impossibile…bisogna crederci davvero!