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Intervista alla scrittrice Elena Cinelli

Elena Cinelli è nata a Firenze nel 1980. Fin da piccola ha coltivato la passione per la scrittura, dedicandosi a poesie e racconti, mai stati pubblicati. Nel novembre del 2007 esordisce con il suo primo romanzo, Volevo guidare il taxi; che narra delle esperienze più significative della sua vita, sia in America che in Italia, alla ricerca di una presunta normalità che troppo spesso le è stata negata, a causa dei pregiudizi altrui. Tre anni più tardi pubblica Viola: il colore della mia vita. Il volume continua la narrazione sulla vita di Elena, che è diventata madre. Tredici anni dopo, nel 2023, esce finalmente il suo terzo romanzo: Il gioioso sorriso di Luna – Un raggio di luce nella mia vita.


Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Elena Cinelli, autrice del libro “Il gioioso sorriso di Luna – Un raggio di luce nella mia vita”.

 

Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?

La scrittura è sempre stata una mia grande passione. Scrivere mi aiuta ad accettare gli eventi della vita, permettendomi di trasformarli in opportunità di crescita. Ho sempre pensato che non è quello che ci accade, ma come lo gestiamo, a fare la differenza. I libri che ho scritto fino ad ora raccontano la quotidianità,  affrontando temi diversi che toccano tutti gli aspetti della nostra esistenza (amore, salute, lavoro etc’). Ho cominciato a scrivere per gioco, per confrontarmi con me stessa. Ed è stato proprio il dialogo con me stessa a portarmi a fare delle riflessioni che ho deciso di condividere col  mondo. Io sono non vedente e ho sempre desiderato far conoscere alle persone la mia quotidianità, sperando di poter colmare, almeno in parte, quella distanza che spesso deriva dalla “non conoscenza” e dalla paura del diverso. I primi due romanzi sono stati scritti in forma di diario e coprono l’arco temporale di un anno. Il gioioso sorriso di Luna, invece, è un racconto che riguarda tredici anni della mia vita  e conclude un percorso evolutivo iniziato molto tempo prima.    

 

 

 

Quando e come nasce “Il gioioso sorriso di Luna – Un raggio di luce nella mia vita”?

Dopo aver terminato il mio secondo romanzo, pensavo che non avrei più parlato di me. Quando finisco di scrivere un libro, accade sempre qualcosa di nuovo che stravolge la mia esistenza. In questi tredici anni sono avvenuti tanti cambiamenti, sia nel lavoro che nella mia vita privata. Queste esperienze mi hanno portata a fare scoperte molto interessanti. Poi è arrivata la mia bimba Luna, che rappresenta la parte più importante della storia. Lei mi ha fatto scoprire la bellezza e la meraviglia della Vita, insegnandomi ad apprezzare ogni momento, indipendentemente dalle condizioni e dalle circostanze in cui ci troviamo. Spesso ci arrabbiamo e ci lasciamo travolgere dalle nostre vicende quotidiane, dimenticando i veri valori della nostra esistenza. Questo piccolo Angelo mi ha trasformata, facendomi assaporare la leggerezza e la gratitudine, il piacere di amare e di essere amata. Così ho sentito l’esigenza di riprendere in mano la penna per continuare a raccontare, spinta anche dalla forza prodigiosa dell’Universo che mi ha sempre sostenuta in questo cammino.     

 

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Sulla mia pagina Instagram potete trovare le foto dei miei libri e l’intervista che è stata realizzata dalla casa editrice Kimerik sul mio ultimo romanzo. Il profilo è amaresempre123. Spero di ricevere i vostri commenti, perché la cosa più emozionante è leggere i messaggi e le testimonianze delle persone che mi hanno seguita e che continuano a seguirmi in questo cammino.

 

 

 

 

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

Ho ripreso in mano alcuni racconti che non ho mai pubblicato e mi è venuta in mente qualche idea per un possibile romanzo. Adoro scrivere e so che non potrei mai smettere di farlo, ma adesso voglio concentrarmi su questo libro che è appena uscito. Il gioioso sorriso di Luna racchiude un messaggio molto importante per me e vorrei dedicarmi a divulgarlo, sperando di potermi confrontare con i lettori su queste tematiche. è un libro che ho scritto col cuore e spero che l’esempio di Luna possa rinnovare l’entusiasmo e la gioia di vivere in tutti coloro che sceglieranno di leggerlo.

 

 

 

 

Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

Io sono psicologa. Purtroppo oggi esistono ancora pochi psicologi non vedenti, perché si pensa che lo sguardo sia un elemento fondamentale per esercitare la nostra professione. Il linguaggio non verbale è sicuramente un elemento importante per stabilire chi abbiamo di fronte, ma possiamo coglierlo anche senza l’uso della vista, utilizzando altri sensi che ci permettono di identificare diverse caratteristiche significative degli individui con i quali comunichiamo  (il tono di voce, la postura, la stretta di mano etc’). Ci sono persone che mi hanno confessato di aver scelto me come psicologa perché si sentono meno giudicate e in questi casi il mio handicap può diventare un’opportunità anche per loro.

C’è un altro motivo che mi ha spinta ad uscire dagli schemi convenzionali. Quando è nata la mia prima bimba, ho interrotto la scuola di specializzazione per diventare psicoterapeuta e mi sono resa conto che quello non era più il mio percorso. Pur mantenendo come base le preziose lezioni apprese nel corso dei miei studi, ho deciso di approfondire anche altre discipline (in particolare la fisica quantistica), scoprendo che esiste un lavoro energetico complementare a quello sulla mente. Molti studi dimostrano che siamo fatti di energia e siamo cocreatori della nostra realtà. Se riusciamo a liberarci dalle convinzioni che ci limitano e a vibrare ad una frequenza elevata, siamo in grado di ritrovare il nostro equilibrio e la nostra pace interiore, sciogliendo gli schemi mentali ereditati dalla nostra famiglia che ci portano spesso a ripetere gli stessi copioni. Su tutte queste scoperte ho costruito il mio metodo di lavoro, che ancora oggi è in continua evoluzione. Devo ammettere che la maternità mi ha aiutata moltissimo a mettermi in gioco. Ritengo che essere genitori sia il mestiere più difficile del mondo. Un figlio ti dona tanta gioia e ti porta costantemente a metterti in discussione. E mentre ti metti in discussione, ti trovi a portare avanti il lavoro su te stesso, requisito indispensabile per poter aiutare gli altri. E mentre ritrovi te stesso, scopri che nell’Universo esiste Unione e non separazione. Raggiungi l’integrazione delle parti, descritta dal famoso psicoanalista Carl Jung, obiettivo fondamentale di ogni percorso interiore. E allora i ruoli non esistono più. Le lezioni che imparo quando sono figlia, madre e moglie, posso riportarle anche sul lavoro e viceversa. Questa sono io, e rimango sempre io con i miei desideri e miei obiettivi, qualunque siano le circostanze che mi trovo a dover affrontare.  

 

 

 

 

Cosa le piace?

Amo viaggiare, ascoltare musica, confrontarmi con gli altri. Adoro la buona cucina, lo shopping, il cinema e i libri.

 

 

 

 

 

Cosa non le piace?

L’ipocrisia, la falsità, l’arroganza. In questa società viviamo seguendo un’immagine estetica che non ha niente a che vedere con la vera bellezza. La vera bellezza possiamo trovarla nella natura: i fiori, il sole, il mare, gli alberi… Anche se non posso vederli con gli occhi, mi trasmettono vibrazioni bellissime e mi ricordano la forza della vita.

 

 

 

 

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

L’amore. Per me l’amore puro è lo strumento più potente che abbiamo a disposizione, perché ci permette di trasformare qualsiasi cosa. Certo siamo esseri umani e non è semplice rimanere sempre nella vibrazione dell’amore. Spesso ci lasciamo travolgere dalle emozioni e perdiamo il senso della nostra vita, ma se ci fermiamo ad ascoltare il nostro cuore possiamo riscoprire la nostra vera essenza. Ed è da lì che si può ripartire per provare a portare gioia e armonia dentro di noi, sapendo che tutto quello che ci accade racchiude un messaggio importante per la nostra evoluzione.

 

 

 

 

 

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

Fin da piccola la lettura è sempre stata il mio hobby preferito. Ho letto moltissimi libri e ogni storia mi ha offerto nuovi punti di vista, nuove prospettive. Negli ultimi anni, purtroppo, i numerosi impegni mi hanno tenuta un po’ lontana dalla lettura, e in particolare dai romanzi, ma sto già recuperando. Il libro più bello che ho letto recentemente è Il potere di guarigione degli Angeli di Isabelle Von Fallois. è un libro che ho trovato per caso (e secondo me il caso non esiste) in un momento difficile e che mi ha dato tanta speranza.

 

 

 

 

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

Ci sono tantissime frasi e aforismi che porto nel cuore e utilizzo spesso nel mio lavoro. In questo momento mi viene in mente una frase di Paulo Coelho che vorrei citare, perché rappresenta molto bene le incredibili esperienze che ho vissuto nella mia vita con le persone che ho incontrato, e in particolare con Luna: gli incontri più importanti

sono già combinati dalle anime

prima ancora che i corpi si vedano.

(Paulo Coelho)