Intervista a Simona Colomba, autrice del libro “Notti d’acqua”
Simona Colomba nasce a Mantova da genitori piemontesi. Cresce in Liguria e nel 1995 si Laurea col massimo dei voti in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università di Genova. Insegna e lavora nel campo dei viaggi tematici esplorativi come responsabile di itinerari su misura. Attualmente è Destination Manager per alcune ditte straniere. Ha frequentato l’Accademia di Reiki Umanistico di Torino ed è iscritta ai gruppi Darsi Pace del poeta Marco Guzzi. Scrive romanzi e poesie in italiano ed in inglese.
Oggi l’autrice ci parlerà un po’ di sé e del libro “Notti d’acqua”. Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
Non è stato semplice. Ho inviato il manoscritto a molti editori, ma le loro proposte non mi convincevano. Stavo per desistere. Quando è arrivata la proposta editoriale di Kimerik ed ho accetto subito con entusiasmo.
Quando e come nasce “Notti d’acqua”?
In realtà nasce da una sequenza di sogni che hanno accompagnato le mie notti tra il 2003 ed il 2010, tutto ciò che viene narrato è frutto del mio mondo onirico. Essendo espressione dell’inconscio ha avuto un percorso interpretativo molto lungo ed impegnativo, costituito da corsi terapeutici, pratiche letterarie, arte terapia e sperimentazione linguistica. I sogni erano in origine in ordine sparso, individuarne la sequenza è stata una scoperta emozionante. Una bella avventura.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Certo Facebook: Simona Colomba .
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Sì, ho appena concluso una raccolta di poesie in italiano ed in inglese e ho cominciato da qualche tempo un nuovo romanzo.
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Lavoro per ditte straniere nel campo turistico delle vacanze attive e dei viaggi esplorativi o esperienziali da circa 22 anni. Vendo il Made in Italy con grande passione perché adoro il mio paese.
Cosa le piace?
Prima di tutto scrivere, leggere e studiare perché solo in quei momenti mi sento veramente viva. Viaggiare, ovviamente. Amo praticare discipline olistiche come la meditazione, il Reiki, Tai-Chi, Gong Therapy e lo Yoga, che non può mancare. Andare a cavallo mi fa sentire in contatto intimo con la natura.
Cosa non le piace?
Non mi piace la corruzione che deforma l’anima ed il corpo.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Avere l’occasione e la forza di conoscermi veramente, ritengo sia l’unica via per la felicità. Il motto di Socrate scritto sul frontone del Tempio di Apollo a Delfi: Conosci te stesso. Venire in chiaro a se stessi è un’impresa molto ardua, ma d’altra parte nessun filosofo o maestro ha mai detto che sarebbe stato facile.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Storia delle Terre e dei Luoghi Leggendari di Umberto Eco. Un tappeto volante che ti fa viaggiare in mondi immaginari, di cui vedi i meravigliosi colori, senti i profumi, ne esplori le foreste. Una colta, vera magia!
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
“Si diventa ciò che si contempla” di Gustav Flaubert. Un potente insegnamento, un aforisma che si espande, a mio avviso, in cerchi concentrici infiniti come una sassolino lanciato nello stagno.
Alla prossima emozione condivisa e buona lettura: