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Intervista a Simone Inches, autore del libro “Gli aforismi del pensatore”

Simone Inches è un giovane ricercatore di filosofia, con particolare interesse alla “vita dopo la vita” tra applicazioni metafisiche e implicazioni sociologiche. Diplomatosi in Tecnico dei servizi socio-sanitari nel 2021, è appassionato di fenomeni paranormali e autodidatta nell’ambito della cybersicurezza sin dall’età di 15 anni sul quale tutt’oggi continua ad operare. È contributore di alcune pubblicazioni sulla vita e la morte e autore di diverse poesie tra cui la celebre Perché sono un Incel.

Nuove parole, nuove emozioni. Eccoci con un’altra intervista. Oggi parliamo con Simone Inches, autore del libro “Gli aforismi del pensatore”.

Prima di parlare del libro, conosciamo meglio Simone Inches:
Si vuole raccontare in tre righe? Bastano?

Simone è una persona qualunque, un giovane ricercatore in cerca di risposte.

 

La copertina colpisce subito per i suoi riferimenti artistici. Ci vuole raccontare l’idea che ha voluto trasmettere?

L’idea fu una pura follia, così come ogni mio lavoro svolto sulla ricerca. La follia fu ciò che mi spinse alla realizzazione di una copertina per me molto significativa. Oltre a racchiudere le principali tematiche trattate nel libro, ha lo scopo di evidenziare un legame tra l’ignoto, il tutto, la solitudine e, al tempo stesso, il tentativo di avvicinamento al trascendente.

 

Quando e come nasce ” Gli aforismi del pensatore “?

Gli aforismi del pensatore nasce molti anni fa inizialmente con il solo obbiettivo di raccogliere riflessioni in forma aforistica su quesiti esistenziali con i quali ho sempre vissuto. Successivamente, sottoporre il lavoro all’attenzione di persone interessate alle medesime tematiche, in particolare filosofi, fu la ragione che condusse alla pubblicazione.

 

Quindi c’è un luogo o un momento particolare in cui dice: Ecco finalmente adesso scrivo questa storia?

Il mio metodo di lavoro non prevede la pianificazione di alcun “luogo particolare” o “momento particolare” per la creazione di un opera. Ogni mio operato si sviluppa spontaneamente.

 

Ha altri progetti letterari nel cassetto?

Probabilmente sì e probabilmente no. Prediligo mantenere in estrema riservatezza i miei prossimi progetti.

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Certamente, potete trovarmi in questo recapito: Facebook: Kirbiflint’s page

 

Si faccia una domanda che nessuno le ha mai posto, alla quale avrebbe tanto voluto rispondere.

La domanda alla quale avrei sempre voluto rispondere è la seguente: “sei mai riuscito a trovare l’amore?” – risponderei che nel mondo umano sarebbe impossibile incontrare l’amore se non si è “qualcosa” o, se fosse possibile, implicitamente significherebbe sottrarlo a qualcuno; l’amore umano non può amare tutti e chi ama tutti non può essere un uomo, ma Dio.

 

Cosa le piace?

Ricercare in molteplici modi. Non mi arrenderò fin quando non avrò scoperto ogni singolo granello di polvere che costituisce il mondo. Cercherò di fare il possibile e dove arrivo metto il segno. 

 

Cosa non le piace? 

Difficile rispondere.

 

Adesso può scegliere. Immagini di dover scegliere. Per il suo libro si augurerebbe una traduzione in inglese o una trasposizione cinematografica? 

Sarebbe interessante realizzare una traduzione in inglese del libro.

 

Vista la tematica del suo libro “Gli aforismi del pensatore” vuole salutare i suoi lettori con un aforisma che parli di lei e delle sue emozioni…

“Il mio potere è il sapere” è l’aforisma con cui vorrei salutare tutti i miei lettori, ringraziandoli infinitamente per il loro sostegno.

Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:

Link del libro

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