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Intervista a Giovanni C. Alessio, autore del libro “Tra lacrime e risate – La vita di un emigrato italiano”

Giovanni C. Alessio, figlio di emigrati italiani, è autore di numerosi articoli e altri due libri, Social Problems and Inequality e The Intentional Dean, entrambi pubblicati da Routledge. Attualmente vive a Steilacoom, cittadina costiera di Puget Sound, con sua moglie, Julie Andrzejewski, e il loro fedele compagno, il gatto Vita. È possibile visitare il suo sito web a questo indirizzo: www.john-c-alessio.com.

Nuove parole, nuove emozioni. Eccoci con un’altra intervista. Oggi parliamo con Giovanni C. Alessio, autore del libro “Tra lacrime e risate – La vita di un emigrato italiano”.

Prima di parlare del libro, conosciamo meglio lo scrittore:
Si vuole raccontare in tre righe? Bastano?

Sono il più giovane di quindici figli, che serve come base per i quindici bambini identificati nel mio libro. Poiché le scuole americane hanno scoraggiato i miei genitori immigrati dal parlare italiano ai loro figli, io non parlo molto bene l’italiano, ma ho un forte desiderio di continuare a imparare. Ho ammirato molto, e cerco ancora di emulare, i miei genitori che erano persone forti, oneste ed empatiche.

 

La copertina colpisce subito. Il titolo poi è molto diretto. Ci vuole raccontare come mai questo titolo?

Il sottotitolo, La vita di un emigrante italiano, racconta di cosa tratta la storia, e il titolo, Tra lacrime e risate, dice al lettore che c’era un po’ di gioia, oltre che di dolore, per gli immigrati italiani che lottavano per sopravvivere in una cultura bigotta.  Mentre il titolo è diretto, ho anche trovato che avesse un suono romantico e accattivante.

 

Quando e come nasce ” Tra lacrime e risate – La vita di un emigrato italiano “?

Questo libro è nato e rinato molte volte dalla mia infanzia. Mentre ascoltavo storie difficili dai miei genitori e sperimentavo io stesso la discriminazione crescendo, i capitoli si stavano silenziosamente costruendo dentro di me. È stato solo quando ho iniziato a trascorrere molto tempo in Italia che le storie hanno trovato carta: fili fittizi intrecciati con frammenti reali di lacrime e risate. La maggior parte del libro è stata scritta mentre ero in Calabria poco prima della pandemia di covid.


Quindi c’è un luogo o un momento particolare in cui dice: Ecco finalmente adesso scrivo questa storia?

Dopo aver pubblicato un libro accademico con Routledge in 2017, ho avuto più tempo da dedicare a questo progetto. Attingendo alle esperienze diasporiche dei miei genitori e alle informazioni che avevo raccolto nel corso di molti anni, ho creato un ampio schema. Oltre alle difficoltà di milioni di italiani sfollati, ho voluto rappresentare i profondi legami culturali ed emotivi che ho visto tra italiani e italo-americani. Cosa è successo agli italiani una volta arrivati ​​in America, e com’è stata la vita delle loro famiglie? Nel 2018 mi sono sentito in dovere di iniziare, e una volta raggiunto quel punto la scrittura scorreva come un fiume. Sì, c’erano capitoli in cui l’acqua si muoveva lentamente, ma la maggior parte dei capitoli erano più simili a rapide di una grande cascata. Complessivamente, ci sono voluti meno di due anni per completare il libro, inclusa la formattazione e il design originale della copertina, che alla fine è stato sostituito con la versione italiana.

 

Ha altri progetti letterari nel cassetto?

Lavorare sulla versione italiana del mio libro mi ha ispirato a migliorare la versione inglese, cosa che ora ho fatto. Probabilmente presto cercherò un editore della nuova edizione. Sto anche iniziando un romanzo che molto probabilmente si intitolerà “Confession”. Mette in mostra intriganti dialoghi parsimoniosi, molti dei quali si svolgono in realtà in un confessionale della Chiesa cattolica. Il protagonista principale, un prete, si confronta con i parrocchiani e cerca di capire cosa stanno effettivamente facendo della loro vita. È un libro sulla corruzione moderna, i fallimenti umani e la complessità del tessuto sociale. Ho molti altri interessi di scrittura che sono nelle prime fasi di pianificazione/sviluppo: un libro di racconti; un libro di saggistica sul baseball; e le edizioni aggiornate dei miei libri accademici.

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Sono attivo su Facebook –(14) John Alessio | Facebook — e vorrei sviluppare ulteriormente la mia rete di social media. Non sono un tecnico, ma ho creato il mio sito web: www.john-c-alessio.com. Ho tenuto webinar sul mio libro e uno creato con l’Italian American Studies Association è disponibile in inglese sul mio sito web. Mi piacerebbe sentire i lettori: jcalessio9@gmail.com.

 

Mi permetta una battuta e mi faccia citare Marzullo: Si faccia una domanda e si dia una risposta.

 Qual è la tua più grande passione? La mia più grande passione, a parte l’amore di mia moglie, è la giustizia sociale. Tutti i miei scritti lo riflettono in qualche modo grande o piccolo.

 

Cosa le piace?

Dato che sono vegano da circa 32 anni, devo dire che amo il buon cibo vegano: verdure fresche saltate lentamente in aglio e olio d’oliva, pasta e zuppe fumanti con verdure scure e ricche. Faccio una versione vegana della salsa rossa di mia madre che la gente non sa essere vegana. Pensano semplicemente che sia un’ottima salsa. Crescendo contadini di sussistenza nelle montagne della Calabria, la carne scarseggiava per i miei genitori, quindi cucinavano principalmente con le verdure. Stranamente, essere vegano in realtà mi avvicina alle mie radici.  In generale, gli americani mangiano troppa carne.

 

 Cosa non le piace?

Probabilmente disprezzo l’avidità più di ogni altra cosa. Credo che sia la fonte di molti, se non della maggior parte, dei gravi problemi del mondo.

 

Adesso può scegliere. Immagini di dover scegliere. Per il suo libro si augurerebbe una traduzione in inglese o una trasposizione cinematografica?

 Originariamente ho scritto il mio libro in inglese e l’ho fatto tradurre in italiano, quindi quell’opzione non è rilevante in questo caso. Mi piacerebbe molto un adattamento cinematografico del mio libro e credo che abbia il contenuto e il battito di una commovente storia cinematografica con cui molte persone potrebbero identificarsi.

 

Saluti i suoi lettori con un aforisma che parli di lei e delle sue emozioni…

 Accumulatori di giornali e accumulatori di denaro soffrono della stessa malattia, eppure uno va in un manicomio e l’altro viaggia per il mondo su uno yacht privato.

 

Alla prossima emozione condivisa e buona lettura :

Link del libro

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