Intervista a Vittorio Farina, autore del Libro “Non solo la Shoah”
29/12/2021
Vittorio Farina è nato a Sassari nel 1951, dove tuttora vive. Si è laureato nella “Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna”, discutendo la tesi su “Il concetto di persona e di religione nella ideologia nazista e comunista del XX secolo” e ha, inoltre, approfondito i temi già trattati con un ulteriore testo: Il nazi-comunismo e la distruzione della persona. È un appassionato studioso di Storia antica e moderna, in particolare di tutta la Storia del XX secolo, a livello mondiale. Dopo anni di studio e in seguito a diverse ricerche nel campo della Letteratura italiana e straniera riguardo tutte le civiltà del Mediterraneo, in special modo quelle pre-colombiane, si è dedicato alla Storia sarda, dalle origini all’Età del bronzo, dando alla luce Il sardo. Tra le altre sue opere: ‘La candela’ e ‘L’ira del Sardo’.
Oggi l’autore ci parlerà un po’ di sé e del libro “Non solo la Shoah – La distruzione della Persona ”.
Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
Quando e come nasce “Non solo la Shoah – La distruzione della Persona ”?
Oggi l’autore ci parlerà un po’ di sé e del libro “Non solo la Shoah – La distruzione della Persona ”.
Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
Quando e come nasce “Non solo la Shoah – La distruzione della Persona ”?
Nasce da una ricerca storica, molto dura e sofferta, e da due tesi ,- il concetto di persona e di religione nelle ideologie nazista e comunista nel XX sec.- Il nazicomunismo e la distruzione della persona . Dal desiderio di denunciare crimini e criminali che una società silente non conosce o non vuole conoscere. Nasce dal dovere di dare voce a milioni di esseri umani martirizzati da genocide ideologie di potere , che per infami trame politiche e di partito non hanno visibilità alcuna, sono perciò relegati nel nulla come se non fossero mai esistiti. Si continua a ricordare solo la Shoah come se fosse l’unico genocidio del XX sec. Questa scelta non è dettata né dalla pietà né dall’amore verso i nostri fratelli ebrei ma obbedisce ad una ben orchestrata alchimia politica con precisi intenti di partito e di potere. Perciò né l’Holodomor ucraino, né lo sterminio dei Congolesi , che vantano un numero ben superiore di assassinati della Shoah, non vengono minimamente citati.
Ha creato pagine e siti diversi per le sue pubblicazioni?
No.
Ha altri progetti letterari in cantiere?
Sì, sto terminando un altro saggio storico, che penso di ultimare entro maggio.
Riserviamo l’ultima parte dell’intervista a domande personali. Come ha vissuto quest’ultimo periodo della pandemia?
Le limitazioni imposte non sono state rilevanti per la mia condotta di vita. Ho continuato a leggere, a studiare, scrivere. Ho sentito solo un forte dolore verso tante persone che sono state vittime del virus, ma anche un odio profondo verso gli sciacalli che hanno approfittato di questa terribile pandemia.
Quali interessi è riuscito a coltivare?
Ho approfondito anche altri studi affascinanti, sugli imperi precolombiani, sui genocidi del XV – XVI secolo nelle colonie inglesi, portoghesi e spagnole.
Cosa, invece, le è mancato fare?
Il contato con la natura , le discese invernali al mare, a osservarne la forza e la bellezza. Le passeggiate fra gli ulivi centenari, il dialogo con i pastori e i contadini. La palestra e il volontariato.
Quali sono le cose che sono rimaste costanti nella sua vita?
Il rispetto assoluto verso la Persona. La gentilezza verso tutti. L’odio verso coloro che picchiano le donne, violentano i bambini, martirizzano anziani e malati.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 mesi?
Nell’ultimo mese tre saggi: “Assimilazione razziale : i modelli iberico e tedesco”, “Storia ebraica e memoria ebraica” e “Servitori di re e non servitori di servitori’ di Yosef Hayim Yerushalmi. Non possono sceglierne uno perché l’uno completa l’altro.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
Vivere secondo virtù. Né il denaro, né il potere rendono la vita dell’uomo piena, ma la ricerca costante della verità. Una ricerca che costa dolore e sofferenza, ma tu per quanto sangue sia non dire mai basta.
Vi lasciamo il link del libro e la scheda dell’autore!
Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:
https://www.kimerik.it/libro/4419/non-solo-la-shoah-vittorio-farina/