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Intervista a Maria Galluzzo, autrice del libro “Tacito Tempo”

Maria Galluzzo, di origine calabrese, dopo avere conseguito la laurea in Lingue e letterature straniere presso l’Università di Messina, consegue la specializzazione post-universitaria biennale in Beni culturali presso il centro “E. Majorana” di Erice (TP). Ha insegnato Lingua francese nella scuola secondaria di pri-mo grado a Torino; ha proseguito la sua carriera di docente di Lingua e letteratura francese negli istituti superiori a Palermo. Oggi vive a Scicli (RG), dove si dedica alla poesia e ai suoi hobby preferiti: la pittura e la musica. La sua prima pubblicazione avviene nel settembre del 1998 con la raccolta di liriche Viaggio nell’anima (Edizione Valdemo-ne). Nel 2000 partecipa al concorso “Sulle ali della poesia” e si classifica al 5° posto. Sempre in quell’anno la stessa associazione “Opus” le confe-risce il diploma di merito “Forme d’Arte”. Nel 2016 con la Casa Editrice Kimerik pubblica Incanto Not-turno, grazie al quale è finalista al Premio Letterario “Fucec-chio”. Nel 2019 ha dato alle stampe la raccolta di liriche Venti d’Infinito (Casa Editrice Kimerik). Nel 2021, con la stessa Casa Editrice, pubblica Oltre il Tempo Negato. In questo stesso anno le viene conferita una menzione dal Premio Mondiale di Poesia “Nosside” e una menzione di meri-to dal 2° Concorso di poesia “La Panchina dei Versi”. La stessa Casa Editrice Kimerik le attribuisce un “Ricono-scimento per Meriti Letterari” all’evento letterario “Il Canto del Mare”, (2022); nello stesso anno le viene conferita la Menzione Speciale “Nosside, Bergamotto Di Reggio Calabria” dal XXXVII Premio Mondiale di Poesia “Nosside”..

Nuove parole, nuove emozioni. Eccoci con un’altra intervista. Oggi parliamo con Maria Galluzzo, autrice del libro “Tacito Tempo”.

 

Prima di parlare del libro, conosciamo meglio la scrittrice:
Si vuole raccontare in tre righe? Bastano?

Sono un’insegnate di lingua straniera, ho insegnato francese nella scuola media di primo e secondo grado; da qualche anno sono in quiescenza. Dedico il mio tempo libero alla famiglia e ai miei hobby.

 

Cosa rappresenta per lei l’immagine in copertina? E come si associa al titolo?

L’immagine in copertina rappresenta per me il cosiddetto  “luogo” dell’anima; posto che ho voluto rendere immortale visto che il tempo tacitamente sgretola, logora e distrugge lasciando in noi il ricordo che si riflette nell’anima.

 

Quando e come nasce “Tacito Tempo”?

“Tacito Tempo” nasce dalla voglia di osservare il mondo, nel vedere le cose e le persone che passano davanti a noi lasciandoci solo ricordi; il tempo, composto da giorni, mesi e anni scandisce la nostra esistenza, che spesso scorre tacitamente senza accorgercene, soltanto quando la coscienza dell’uomo vi entra in relazione si percepisce lo scorrere di tutte le cose e ci si sofferma a riflettere e a prenderne atto attraverso l’anima e la memoria.

 

Quindi c’è un luogo o un momento particolare in cui dice: Ecco finalmente adesso scrivo questa storia?

Il luogo particolare per decidere di scrivere una poesia spesso è scelto dal bisogno dell’anima sollecitata da immagini, umori, ricordi, sensazione ecc. che associandosi e mettendosi in relazione richiedono di essere appagati in quel momento, in quel luogo.

 

Ha altri progetti letterari nel cassetto?

Continuerò a scrivere sempre poesie e spero di realizzare altri progetti letterari.

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Ho soltanto il profilo Social: Facebool e Whatsapp.

 

Entrando un po’ in confidenza, conosciamoci più intimamente. C’è un libro che le ha cambiato la vita? Quale?

Fra i tanti libri letti negli ultimi mesi, quello che mi ha coinvolta e interessata è stato: “La poesia, malgrado tutto” di Sonia Giovannetti.

 

Cosa le piace?

Amo fotografare persone, cose e luoghi che mi stanno a cuore; mi piace impiegare il tempo allietando lo spirito con lunghe passeggiate nel verde, componendo poesie e strimpellando il pianoforte.

 

Cosa non le piace?

Non mi piace il dogmatismo, detesto l’ipocrisia e tutto ciò che è amorale.

 

Per il suo libro si augurerebbe una traduzione in inglese?

 Sì’, mi piacerebbe!

  

Saluti i suoi lettori con una breve poesia…

Ricordi

Opache sfumature:

reminiscenze lontane,

immagini sbiadite,

grigi brandelli

e attimi di un tempo,

ma di un tempo che fù

anche a colori”

(Dalla raccolta “Incanto Notturno”)

Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:

Link del libro

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