Interviste agli scrittori

Il libro “Il Figlio dello Spirito” di Ilaria Occhionero!

Ilaria Occhionero nasce a Roma il 31 ottobre del 2000. Svolge il suo percorso scolastico al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II” di Roma e allIstituto Gaetano De Sanctis”. A luglio 2024 consegue la laurea magistrale in Scienze Filosofiche Applicate. Attualmente frequenta la laurea magistrale in Relazioni Internazionali.

 

Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Ilaria Occhionero, autrice del libro Il Figlio dello Spirito – Il Prescelto e la Profezia”.

 

Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?

Desideravo raccontare, condividere un pensiero, far vivere un’emozione. La scrittura per me è condivisione di punti di vita, connessione fra persone distanti geograficamente, ma vicine attraverso la pagina. Il Figlio dello Spirito nasce del desiderio di vivere con gli altri il mio cammino universitario, è generato dalla voglia di mostrare l’evoluzione personale, la crescita, lo sviluppo personale ed individuale che ciascuno nella sua vita è chiamato a compiere. È l’esito del desiderio di esprimere l’importanza delle nostre scelte che ci rendono ciò che siamo. La narrazione dell’arrivo di un cammino che non è altro che il sentiero di uno nuovo. La sua stesura è stata un lungo percorso durato cinque anni, un percorso fatto di scoperte tanto per me tanto per i personaggi della storia che in quelle pagine, in quel libro hanno via via imparato a raccontare un cammino di crescita che li ha resi quello che sono ora uomini e donne maturi. Ho inserito tutto questo in una cornice fantasy in modo da regalare al lettore un momento non solo di riflessione, ma anche di evasione.

 

Quando e come nasce Il Figlio dello Spirito – Il Prescelto e la Profezia”?

Questo libro è nato quando sul mio cammino ho incontrato e conosciuto la figura di San Michele. Per me è stato davvero un incontro fondamentale. Fin dall’inizio ho capito che quell’incontro avrebbe cambiato la mia vita perché San Michele è una figura che esprime due significati veramente fondamentali per me. Il primo è il fatto che ciascuno di noi è chi è in virtù delle sue scelte e delle sue azioni che lo hanno plasmato e reso la persona che è oggi. Il secondo è l’invito a non avere paura, a non temere i problemi, ma affrontarli e lottare fino in fondo per quello in cui si crede. Questo mi ha spinto a scrivere, il desiderio di far conoscere agli altri questa figura e questi due punti fondamentali, il desiderio di regalare anche a loro la possibilità di incontrare questa figura e misurarsi con queste idee, il desiderio di suscitare in loro domande e spingerli a ricercare la loro risposta.

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Si con molto piacere. Oltre ad avere un profilo su Facebook (Ilaria Occhionero) e su Instagram (ilaria_occhionero) ho anche un sito web che curo personalmente con tutte le notizie su di me e sui miei libri: www.unamagicasfida.it

 

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

Sto per iniziare un nuovo progetto letterario proprio in questi giorni. Amo raccontare e voglio condividere con gli altri anche le mie esperienze future. Spero sempre di poter fare un cammino di crescita assieme ai miei lettori. Ogni presentazione, ogni domanda io imparo qualcosa di nuovo da loro, mi offrono sempre nuovi punti di vista e non vedo l’ora di condividere con loro anche le mie esperienze sul lavoro per arricchirci di nuovi spunti di riflessione

 

Riserviamo lultima parte dellinterviste a domande personali. Conosciamo meglio lautrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

Ho conseguito a luglio la laurea magistrale in scienze filosofiche applicate, attualmente sto conseguendo quella in relazioni internazionali.

 

Cosa le piace?

Mi piace lo sport, disegnare, scrivere. Amo chiacchierare, conoscere persone nuove e fare nuove esperienze

 

Cosa non le piace?

Non mi piacciono gli inganni, penso sempre che in uno scambio si possano avere dei segreti, è giusto mantenere una sfera personale e privata, ma mai ingannare gli altri. Se una persona fa credere volontariamente qualcosa di fasullo a qualcuno tutta la conversazione diventa inutile perché si perde la genuinità dell’altro. Questa è una delle cose che in assoluto mi fa arrabbiare di più, dal momento che amo comunicare l’idea di svalutare quest’ultima mi dà veramente molto fastidio. Un’altra cosa che non mi piace per nulla è il pregiudizio. Penso che tutti possano dire o fare qualcosa che fa riflettere l’altro e non sopporto quando uno stereotipo o un pregiudizio fanno dare per scontata la comunicazione perché ci danno già un inquadramento dell’altro.

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

Gli affetti, le persone importanti. Ciascuno di noi ha i suoi caricabatterie, i suoi punti di forza, i suoi sorrisi nella vita quotidiana. Penso che le persone care siano qualcosa di veramente unico ed insostituibile, compagni di vita, sostegni, punti di luce anche nel buio.

Altre cose fondamentali sono la creatività e la voglia di sognare, la capacità di trovare sempre la luce nel buio con quella fantasia che illumina piccoli attimi di vita quotidiana rendendoli unici.

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

Mille Piani di Gilles Deleuze, trovo sia un libro veramente bellissimo perché ti offre nuovi punti di vista, ti invita a riflettere su quello che sei. Questo libro ci pone come punti su un piano, noi siamo infiniti punti dotati di infinite possibilità e siamo noi con le nostre scelte, con il nostro modo di unire quei punti che ci tracciamo e ci costruiamo. È un libro che ci fa scoprire che siamo molteplicità infinite dotate di illimitate possibilità chiamate a scegliere chi diventare e come.

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

La vita è sogno, ed il sogno di una vita è l’attimo.