Intervista a Enrica Consoli, autrice del libro “Storia di un’amicizia nata sui banchi di scuola”

Enrica Consoli nasce in provincia di Brescia, è laureata in Architettura ed è docente di Arte e Immagine. Tra le tante passioni, ama scrivere, difatti ha partecipato a fiere e concorsi anche internazionali. Ha pubblicato tre libri e diversi racconti in varie antologie, tra le ultime Guerra e Pace 2022, Poetesse di oggi 2022.Edizioni.

Nuove parole, nuove emozioni. Eccoci con un’altra intervista. Oggi parliamo con Enrica Consoli, autrice del libro “Storia di un’amicizia nata sui banchi di scuola”.

 

Prima di parlare del libro, conosciamo meglio la scrittrice:
Si vuole raccontare in tre righe? Bastano?

Ho iniziato a scrivere nel 2018, ho scritto tre libri di narrativa e poesie per l’infanzia e i miei scritti sono in numerose antologie della Kimerik, circa 40…

 

Quando e come nasce “Storia di un’amicizia nata sui banchi di scuola”?

 

Nasce come ricordo degli anni in cui frequentavo la scuola elementare, a quei tempi si temevano le autorità del paese, il maestro incuteva un po’ di paura, tuttavia nei miei racconti cerco sempre di sdrammatizzare le situazioni in generale a favore di un modo di vivere sereno e tranquillo…

 

Quanto c’è di se nel libro?

Tantissimo, alcuni passaggi sono inventati come pure i nomi dei personaggi e i luoghi, il resto è vissuto.

 

Il libro è adatto a grandi e piccini, quale emozioni vuole far nascere nel pubblico adulto?

 

Il pubblico adulto non è facile da accontentare, spero di regalare a coloro che leggono i miei racconti un sorriso e un sentimento di positività.

 

Ha altri progetti letterari nel cassetto?

 

Ho scritto da poco due racconti e una poesia per partecipare ad un concorso.

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

 sono su Facebook col mio nome.

 

Un consiglio che darebbe all’Enrica Consoli bambina?

Di rimanere così, forte, decisa e dolce quando occorre.

Cosa le piace?

Adesso assisto mia madre, sono in congedo dalla scuola come docente di arte, sogno di vedere trasformati in film per bambini i miei racconti, poi mi piacerebbe dipingere quadri di grandi dimensioni, di realizzare oggetti in ceramica raku, di scrivere, assolutamente si, di cantare e altre cose…

 

Cosa non le piace?

 

non mi piace tutto quello che può far male a una persona, nelle parole, negli atteggiamenti nei fatti, nessuno è superiore a un altro e tutti possono splendere, irradiare luce, tutti abbiamo il diritto di sbagliare senza essere giudicati, non mi piace chi non si impegna a migliorarsi e questo vale anche per me…

 

Adesso può scegliere. Immagini di dover scegliere. Per il suo libro si augurerebbe una traduzione in inglese o una trasposizione cinematografica?

 

 

 

 la trasposizione cinematografica sempre!!!

 

Saluti i suoi lettori con un aforisma che la rappresenti…

 

 il destino può darti una mano ma il lavoro e l’impegno sono tuoi ciao!