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Intervista a Gennaro Scaglioso, autore del libro “I giorni dell’airone”

Gennaro Scaglioso, nato a Grottaglie (TA) il 23 gennaio 1963, si laurea in Scienze della Formazione Primaria all’Università degli Studi di Macerata, ma il suo amore per cinema e teatro lo spinge a laurearsi nel 2018 presso l’Università degli Studi di Bari in Scienze dello Spettacolo. Insegna nella scuola primaria di Francavilla Fontana (BR), dove vive insieme a sua moglie Mina e a suo figlio Giulio. Nidi di rondini (2021), pubblicato da Edizioni Gruppo A.V. Italia, è stato il suo romanzo di esordio, mentre il presente lavoro, I giorni dell’airone, è la sua prima silloge. Il titolo fa riferimento alla natura dell’airone, un essere monogamo che ha una sola compagna per tutto il tempo della propria esistenza.

Oggi l’autore ci parlerà un po’ di sé e del libro “I giorni dell’airone”.
Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
La pubblicazione di questa silloge nasce dall’avere questa vene poetica dall’epoca del liceo classico, periodo in cui mi sono dilettato a scrivere piccoli componimenti ma di taglio certamente giovanile e poco maturo; ma non ho mai smesso di scrivere fino ad arrivare a partecipare a concorsi di poesia con discreti successi e una prima pubblicazione di alcune liriche che cominciavano a prendere una forma più definita e personale;

Quando e come nasce “I giorni dell’airone”?
L’idea della silloge nasce in concomitanza con la giornata contro la violenza sulle donne, il 27 novembre del 2021, quando in occasione della scoperta di una panchina contro tale violenza, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Francavilla Fontana, città della mia residenza, mi ha chiesto di leggere la mia poesia dal titolo “Donna ancora”; perciò in quel momento ho maturato l’idea della silloge come raccolta di poesie che ha come tema fondamentale l’amore per la donna; una sorta di grido contro tutta questa violenza sulle donne proprio perché la poesia ha avuto e continua ad avere un senso se è portatrice di pace e di amore se è capace di far innamorare ancora i cuori, se è capace di suggerire non parole di odio ma la voglia di amarsi.

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Ho un profilo social su FB e su Instagram; su FB sono con il io nome e cognome per cui facilmente ritrovabile, mentre su Instagramm sono geniodellalampada.

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Non sto mai senza scrivere qualcosa, infatti vorrei arrivare a pubblicare presto una raccolta di fiabe per bambini; mentre come progetto ambiziosissimo ho quello di cercare la strada più adatta per far diventare il mio romanzo di esordio “NIDI DI RONDINI” edito Gruppo A.V. Italia, un film e spero davvero che possa trasformarsi in una meravigliosa realtà.

Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Sono un docente di sostegno, presso il primo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana e cerco nella diversità dei miei alunni una risorsa e una forza per l’intera classe in cui insegno; cerco di essere sempre sorridente perché credo veramente nel potere terapeutico del sorriso nell’accogliere chi ti sta accanto come alunno, come moglie, come figlio, come collega o come amico; insomma un sorriso per ricreare il cuore e sentirsi meno soli.

Cosa le piace?
Mi piace molto la musica soprattutto quella italiana; anche questo è un altro sogno che vorrei realizzare di scrivere il testo di una canzone sulla base di qualche grande compositore e cantante italiano; mi piace molto lo sport in particolare il padel che pratico settimanalmente ed il calcetto, ma non mi dispiace affatto qualche partita di pallavolo o di ping pong.
Una grande passione è anche il cinema soprattutto quello italiano che secondo me ha ancora le carte giuste per dire la sua a livello mondiale.

Cosa non le piace?
Non mi piace il non rispetto, la volgarità, la violenza in ogni forma e contro qualunque essere umano che rende le persone senza la facoltà dell’intelletto.

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Fondamentale anzi direi categorico la presenza di mia moglie e di mio figlio; così come ritengo necessaria come l’aria l’amicizia da cui far scaturire energia positiva.

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Più che nuovo il libro che ho riletto direi antico ma di saggezza “Pinocchio” che ho riscoperto dopo la resa cinematografica di Garrone con un Benigni strepitoso.

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
“E Il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni.”
(Cristoforo Colombo)

Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:
Link del libro 
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