Intervista a Michele Albi, autore del libro “Tra il bosco e il lago – La saga di un amore”

Michele Albi è nato il 6 maggio del 1987 a Lamezia Terme. Lavora nel settore dei trasporti dopo una formazione in ambito professionale. Tra il bosco e il lago è il suo primo romanzo.
Oggi l’autore ci parlerà un po’ di sé e del libro “Tra il bosco e il lago – La saga di un amore”.
Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
Sono arrivato a questa pubblicazione grazie all’amore ed alla dedizione per la scrittura, grazie alla mia creatività che mi fa sentire un uomo libero, ma soprattutto, sono arrivato a questa pubblicazione grazie alla mia compagna che mi ha supportato. Sono veramente fiero e felice di aver portato a termine questo progetto di pubblicazione anche perché, mi permette di essere in collaborazione con una casa editrice come la Kimerik! Se oggi posso dire d’essere arrivato dove sono e anche merito loro, persone oneste e professionali che ascoltano i lettori e seguono gli editori con amore e passione per il proprio lavoro. Sono arrivato alla pubblicazione grazie alla perseveranza e alla mia voglia di continuare a crescere!

Quando e come nasce “Tra il bosco e il lago – La saga di un amore”?
Tra il bosco e il lago nasce dell’idea di sfatare uno stereotipo, di sfatare una credenza comune sui modi di dire! Tante persone pensano che non ci si può opporre ai modi di dire, è che quindi le cose debbano andare per forza in un certo modo. Per quanto mi riguarda questo romanzo nasce appunto per sfatare quel modo di dire che è: “la mela non cade mai lontana dall’albero”. Ecco, con questo libro ho cercato di spiegare che, visto che l’albero è la famiglia, ed io sono la mela, è vero che non cado lontano da loro, ma è anche vero che se ci metto tutto me stesso posso rotolare verso dove più desidero, raggiungendo i miei sogni e le mie ambizioni!

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Certo! Mi potete trovare su Facebook con Albi Michele e su Instagram come albi.michele.

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Direi proprio di sì! Non riesco ad immaginare i miei giorni senza dedicarmi alla scrittura! Partendo dal presupposto che questo è solo il primo volume di tre libri che ho già scritto, e che sono in attesa di pubblicazione, adesso mi sto dedicando anche ad una altro romanzo di un genere un po’ diverso, almeno per quanto riguarda il tempo ed i luoghi. “Tra il bosco e il lago” è ambientata nel dopoguerra e nella mia città natale, mentre quest’ultimo sarà ambientato più nei giorni nostri e soprattutto sarà ambientata all’estero! Quindi dico che i progetti ci sono come anche la determinazione, ma spero che il tempo sia anche dalla mia parte!

Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Sono nel settore dei trasporti da svariati anni, iniziai a lavorare molto presto e questo fu un campo che mi appassiona molto. Crescendo capii che scrivere per me era un modo per riuscire a svagare la mente e anche a calmare i nervi. La scrittura mi distraeva dalle mie difficoltà, ma non lo vidi mai come un vero lavoro, era quell’hobby fatto per sfogare tutto me stesso su quei fogli, lavorai con molte persone, scrivendo poesie, monologhi teatrali, alcuni cantanti (che poi comunque non fecero carriera nel ramo musicale) vollero scritte canzoni da me; Però sono contento di aver voluto scegliere proprio questo tempo per voler diventare uno scrittore di mestiere, perché oggi ho la saggezza di affrontare le cose con un certo modo, un tempo invece, troppo giovane avrei buttato la carriera alle spalle!

Cosa le piace?
Mi piacciono molto gli animali in generale mah, ho un vero debole per i cani! Penso che come diffondono il loro amore incondizionato in una casa sia qualcosa di unico!

Cosa non le piace?
Non mi piace l’ipocrisia! La trovo inutile e distruttiva per ognuno di noi!

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Reputo fondamentale portare a termine i propri progetti e le proprie ambizioni! Questo è quello che ci differenzia nella vita!

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Beh! Non posso non citare “Il Conte di Montecristo”, dico sempre che l’ho conosciuto troppo tardi perché, pensavo di non esserne all’altezza di quel tipo di lettura, invece mi sono ricreduto quando lo “divorai” in pochissimo tempo e, mi resi conto che mi cambiò nel vedere le cose in modo diverso . È il libro che più mi ha preso nella vita! Come tutti i grandi classici del resto! Credo che ovunque ci siano i romanzi di Alexandre Dumas, Lev Tolstoj, Jack London ed anche Ernest Hemingway; io mi sento a casa!

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
Sì! Ma per me non è solo un motto, è un modo di essere, un modo per andare sempre avanti anche nelle situazioni difficili, non riesco a non pensare all’aforisma di Miguel De Cervantes: “ Sul grande orologio del tempo c’è scritta una parola sola, ora!”. Quindi, quando sono davanti ad una scelta o, devo affrontare una situazione difficile, dico a me stesso “ora!”, così trovo il coraggio per affrontare qualsiasi situazione mi si presenti!

Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:
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