Intervista a Laura Madonna, autrice del libro “Tessere il sogno”
Nata a Lecce, Laura Madonna è impegnata nel sostegno e nella promozione della cultura autobiografica. Ha pubblicato La danza delle capinere e L’Altrove, tra segni e silenzi, oltre a vari racconti contenuti in antologie.
Oggi l’autrice ci parlerà un po’ di sé e del libro “Tessere il sogno”.
Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
Decidere di pubblicare è stato un gesto di autogratificazione, ho voluto vincere ogni forma di insicurezza e di timidezza e mettermi a disposizione del pubblico, esprimere la mia visione del tempo, del silenzio, dei sentimenti.
Quando e come nasce “Tessere il sogno”?
Tessere il sogno è l’esito di un lavoro protrattosi, fra un lungo intervallo e l’altro, per qualche anno. E’ giunto poi il momento, preteso di uscire dal computer e di incontrare il pubblico, di essere lette per poter dare spunti di condivisione, di riflessione. Tutto nel libro parla della mia personale ricerca di senso, che in questo caso è affidata a volti, luoghi e ricordi che mi appartengono e che ho posto sul crinale tra realtà e immaginazione.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Non frequento molto i social, su Facebook figuro come Laura Donna.
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Non posso dedicare molto tempo alla scrittura ma ho qualcosa in fieri, sempre connotata dalla ricerca di formule nuove per narrare il mio mondo interiore e quanto da esso deriva in termini di emozioni e insegnamenti.
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Mi occupo molto della famiglia ma cerco contemporaneamente di affinare la mia cultura e la mia formazione in campo autobiografico, leggendo e partecipando a qualche seminario residenziale. Sono la Referente Territoriale, nella mia città, Lecce,della Libera Università dell’ Autobiografia di Anghiari. Si tratta di un’ Associazione che ha dato un corso nuovo alla mia vita, da che l’ ho scoperta e ho iniziato un percorso di studi in campo autobiografico. In quell’ ambiente ho incontrato persone che hanno influenzato in maniera determinante la mia vita e per le quali serbo infinita gratitudine. Ho due figli meravigliosi e ancora tanti sogni nel cassetto, tanta voglia di riprogettarmi e di mettermi in gioco a favore dell’ Educazione: un percorso che non finisce mai!
Cosa le piace?
Sono innamorata della natura e del mare in particolare, ho un’ indole contemplativa che chiede prepotentemente di nutrirsi di Bellezza. La famiglia occupa da sempre il primo posto nella mia vita.
Cosa non le piace?
La volgarità e il rumore, l’ ipocrisia, il culto dell’ apparenza.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Il Rispetto e l’ Amore.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
È difficile rispondere, forse “I Leoni di Sicilia” o “Il Treno dei Bambini”.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
“Regina di Cuori”.
Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:
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