Intervista a Maria Cutugno, autrice del libro “Cinque fiabe per te – PeterPanno e altre storie”
Siciliana e mediterranea, Maria Cutugno vive per passione e lavoro in Lombardia. Una laurea in Lettere, corredata da piccoli e grandi percorsi sul binario del teatro, alimenta la sua immaginazione artistica. Dal 2013 è drammaturga, regista e attrice per Teatro Mailò (www.teatromailo.it) e nel 2021 fonda “Punto Mailò” – Scuola di Teatro e Attività Creative e Performative con sede nella periferia milanese. È acquarellista, espone a Milano e provincia. Cura il suo sito Necessito Arte (www.mariacutugno.net).
Oggi l’autrice ci parlerà un po’ di sé e del libro “Cinque fiabe per te – PeterPanno e altre storie ”. Ci vuole dire com’è arrivata a questa pubblicazione?
Buongiorno, da sempre scrivo, racconto e invento favole e fiabe, erano tutte lì, in mille “files” sparse in “chiavette usb” sempre più numerose. Durante la pandémica situazione di questi ultimi due anni le ho raccolte e ne ho inviate alcune, devo dire per sfida, alle case editrici che il rimando di Google mi suggeriva. La casa editrice “Kimerik” ha risposto al mio appello e, con la loro collaborazione preziosa è nato questo primo piccolo libro.
Quando e come nasce “Cinque fiabe per te – PeterPanno e altre storie” ?
“Cinque fiabe per te – PeterPanno e altre storie” nasce durante i miei laboratori teatrali con i bambini . È la raccolta di cinque testi: due fiabe e tre favole esopiane. Mi piace pensarlo come un piccolo libretto, simile a quello che le mamme e le nonne mettono sul comodino di figli e nipoti … forse sono antica? È una piccola finestra su un mondo immaginario e colorato. Credo fermamente che favole e fiabe siano semi preziosi nell’anima di piccoli e grandi.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Sì, anche i “canali social” mi accolgono e, mi trovate anche su Instagram semplicemente come Maria Cutugno (maria_cutugno) oppure cercando il mio sito personale: mariacutugno.net.
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Continuerò a scrivere e cercherò in particolare di dedicare la maggior parte del mio percorso editoriale alla letteratura per l’infanzia. Nuovi progetti sono in cantiere… sulla scia di quelli che considero i miei maestri di penna e anima: Beatrix Potter , Gianni Rodari e Luis Sepulveda… di Esopo non dico molto, lui è la radice del mio piccolo albero di storie. Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali.
Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Amo scrivere drammaturgia e favole, con anima, parole, colore e voce. Sono siciliana e il “cuntu” mi appartiene. Il teatro è la grande scatola che raccoglie questa mia profonda consapevolezza.
Cosa le piace e cosa non le piace?
Non riesco a rispondere a questa domanda, amo sperimentare senza pregiudizi e limiti. Di certo c’è una cosa che mi piace alla follia la mia “granita siciliana”.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Fondamentale è la consapevolezza delle mie origini e la famiglia.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Leggo, assorbo e dimentico il titolo di ciò che leggo. Tra tutti i libri però amo e considero fonte di ispirazione “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepúlveda.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
“Piedi per terra e mani tra le nuvole”
Alla prossima emozione condivisa e buona lettura: