Intervista a Maurizio D’Andrea, autore del libro “15,45 – Solo alcuni possono capire”
Maurizio D’Andrea nasce a San Giorgio a Cremano (Na) nel 1967. Laureato in Vulcanologia, è un artista poliedrico e scrittore che racconta l’inconscio e i suoi moti di ribellione.
Oggi l’autore ci parlerà un po’ di sé e del libro “15,45 – Solo alcuni possono capire”.
Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
Il sottosuolo che alberga dentro di noi e che decide gran parte delle nostre azioni mi affascina sin da adolescente. Questo sottosuolo che tecnicamente si chiama inconscio è stato sempre al centro della mia produzione artistica come pittore con mostre personali e collettive in tutto il mondo. Ho sempre indagato l’animo umano nelle sue più ampie declinazioni. Oltre alla pittura ho portato l’inconscio, denudandolo, nelle mie poesie, nella scrittura e nell’arte digitale.
Quando e come nasce “15,45 – Solo alcuni possono capire”?
“15,45 – Solo alcuni possono capire” nasce dall’esigenza di raccontare con un linguaggio semplice e pieno di ironia un tema molto complesso: quello delle nevrosi, dei comportamenti bizzarri della mente e dei suoi tentativi di riparazione e di evitamento. Penso che si parli molto (ma mai abbastanza) di depressione e poco di nevrosi. “15,45 – Solo alcuni possono capire” racconta i comportamenti “strani” della nostra psiche che affliggono milioni di italiani. Le vite dei personaggi del racconto, dai protagonisti alle figure di contorno, si intrecciano tra incomprensioni, fraintendimenti, fake news e luoghi comuni. Senza mai perdere di vista con ironia il tema della mente bizzarra.
Ma alla fine, tra una tela bianca e una seduta psicoanalitica, tra la paura diffusa e le chiacchiere tra compaesani, il segreto di Emilia, rimarrà tale? E il numero 15,45 cosa rappresenta? Queste sono le domande da porsi leggendo questo insolito quanto divertente libro.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Tutta la mia produzione come artista internazionale e come scrittore è possibile vederla sul mio sito https://www.dandreart.info/
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Ho scritto un altro racconto che uscirà come audiolibro tra qualche mese e alcuni monologhi teatrali che vedranno la luce in teatro nella primavera del 2023
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Sono un insegnante di matematica ed informatica in una Scuola Media in provincia di Cuneo. Ho moglie ed una figlia di 17 anni.
Cosa le piace?
Mi piace l’arte e la bellezza in genere, penso che possa opporsi a questo decadimento della società e all’avanzata del freddo Metaverso. Preferisco lo spirito alla ragione. Nel maggio del 2022 a Torino ho fondato una nuova corrente artistica: Il Movimento Artistico Introversico Radicale per parlare di spirito ed inconscio.
Cosa non le piace?
Cerco di essere una persona colta, ricerco, sperimento e studio per dare spessore ed elevare la mia produzione pittorica. Non mi piace l’ignoranza e la tuttologia ormai imperante.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
La cultura, la serietà e la formazione. E perché no, ironia e buon senso.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Scritti sull’arte di Mark Rothko.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
Mi sono sempre guardato dentro. Non ho tempo di guardare fuori.
Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:
Link del libro
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