Intervista a Pasquale Fierro, autore del libro “Senza fatica niente”

Pasquale Fierro nasce a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, il 16 maggio 1986. All’età di vent’anni consegue il diploma presso l’Istituto Tecnico Commerciale “R. Pucci” di Nocera Inferiore e decide di arruolarsi nell’Esercito Italiano dove tuttora presta servizio. Per lunghi anni Fierro ha lavorato come volontario nella Croce Rossa Italiana dei comitati di Novara, Borgomanero e Oleggio; attualmente è volontario presso il gattile di Novara Afn-Balzoo.

Oggi l’autore ci parlerà un po’ di sé e del libro “Senza fatica niente”. Ci vuole dire com’è arrivato a questa pubblicazione?
Questa pubblicazione è l’esempio che ognuno di noi, attraverso il buon senso, la voglia di fare e di mettersi in gioco sempre e comunque, può lasciare un segno in questa vita e nel mondo intorno a noi. Se attraverso questo racconto trasmetterò agli altri la voglia e la curiosità di leggere, informarsi, e la capacità di critica nell’affrontare e approcciarsi ai problemi o situazioni reali del nostro Paese, be’ il mio compito è stato raggiunto in pieno e questa pubblicazione può essere solo motivo di orgoglio e sprono per fare di più e meglio in futuro.

Quando e come nasce “Senza fatica niente”?
Amante della lettura fin da piccolo, da tempo volevo scrivere un romanzo che collegasse temi sociali reali a scopi benefici e collettivi. In questo romanzo ho voluto raccontare la realtà del Sud Italia, mettendo in luce i problemi del Mezzogiorno e le difficili relazioni tra istituzioni e criminalità, in una netta contrapposizione tra BENE e MALE. Senza fatica niente è nato in un pomeriggio di Giugno del 2021, fuori sede, durante un operazione militare in in teatro nazionale “Strade Sicure” a Roma, iniziò a prendere forma e vita questo romanzo.

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Certamente. Chiunque volesse avere maggiori informazioni sul libro, o avesse domande da pormi o curiosità, può contattarmi su facebook alla pagina @Pasquale Fierro – Scrittore o su Instagram al profilo @pasqualefierroscrittore.

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
A dicembre riprenderò penna e foglio e inizierò a scrivere il proseguo di questo romanzo. Sarà un secondo volume che sarà la prosecuzione della storia di alcuni personaggi. Vorrei mantenere il tema della malavita, questa volta legandolo di più ai rapporti con la politica.

Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Mi ritengo una persona disponibile, altruista e da sempre vicina al volontariato, credente e di fede cattolica, militare dell’Esercito Italiano in carriera da 16 anni. Penso che ogni vita spesa per fare del bene, aiutare e prodigarsi per gli altri, sia ben spesa in una società che va di fretta e che insegue falsi ideali materialistici di oggi.

Cosa le piace?
Mi piace leggere, viaggiare, andare a cavallo e ascoltare musica classica. Amo su tutto viaggiare e andare alla scoperta dei numerosi borghi e luoghi meravigliosi della nostra amata Italia, e infine ma non per ultimo, il dialogo e il confronto continuo con gli altri.

Cosa non le piace?
La falsità e l’ipocrisia.

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Il rispetto verso gli altri e verso le persone anziane, che hanno tanto da insegnare a noi giovani con le loro esperienze di vita. Altra cosa fondamentale onestà, trasparenza e sincerità.

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Dostoevskij “Notti bianche”.

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto. (Oscar Wilde).

Alla prossima emozione condivisa e buona lettura:
Link del libro 
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