intervista alla scrittrice Manuela Maurizi
Manuela Maurizi è nata e cresciuta a Roma. Scrive questa storia con il cuore pieno di dolore. In queste pagine, poche ma intense, ha riversato tutto quello che sentiva nel ricordare.
Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Manuela Maurizi, autrice del libro “Tentazioni che vincono”.
Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?
Ho deciso di pubblicare questa storia perché nell’arco della mia vita ho incontrato persone che hanno perso persone care a loro e io stessa anche se nell’età giovanile ho conosciute persone che poi negli anni sono scomparse a causa della droga.
Quando e come nasce “Tentazioni che vincono”?
Un giorno ero alla ricerca di un mio amico, dove ho scoperto che era deceduto e da li ho incominciato a scrivere i primi pezzi.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale
Si, Instagram…. maurizimanuelatempesta, manuelamaurizi.
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Si sto scrivendo il mio terzo libro.
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Cosa le piace?
Alcune cose che mi piacciono sono: Mi piace leggere, viaggiare, film, sono un tipo curioso perciò mi piace scoprire cose nuove di qualsiasi cosa si tratti.
Cosa non le piace?
Qualcosa potrebbe essere che non amo le persone negative intorno a me e alla mia famiglia, non amo la pioggia, non sono amante della cucina preferisco che mi cucinano.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
La mia famiglia, e la fiducia.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Ne ho letti un bel po’ ma per me sono tutti belli difficile scegliere. Ma se devo scegliere per forza scelgo l’ultimo libro che ho letto a causa del mio poco tempo libero è stato quello di Fabio Volo “tutto è qui per te”.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
VOLERE E’ POTERE, un detto giapponese ci suggerisce che “ la forza di volontà attraversa anche le rocce”.