Interviste agli scrittori

Intervista alla scrittrice Maria Vittoria Strappafelci

Maria Vittoria Strappafelci nasce a San Lorenzo Nuovo (VT) il 23 agosto 1971. Indirizzata al settore dell’alta moda e della creatività, consegue il diploma di stilista, figurinista, modellista, sarta e truccatrice, facendo poi varie esperienze nelle grandi sartorie dei più famosi stilisti italiani e realizzando per conto proprio una collezione di abiti prestigiosi e di alta qualità. Ha pubblicato diversi romanzi con la Casa Editrice Kimerik: Il digiuno dell’anima una storia di anoressia, dopo aver attraversato il buio dell’anoressia ed esserne uscita vittoriosa. La mia vita in un pensiero, che narra le forti esperienze vissute nella sua vita. Senza te… diario a mio padre, una raccolta di lettere che l’autrice scrive ogni sera a suo padre nei tre mesi dopo la sua morte, per dare voce al suo dolore. Segreti e verità di un destino, un romanzo ricco di colpi di scena dove i protagonisti sono alla ricerca del proprio destino grazie a una medaglietta che lega le quattro generazioni raccontate in questa fantastica storia.


Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Maria Vittoria Strappafelci, autrice del libro “Vittoria adesso ha vinto”.

 

 

 

Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?

 

Avevo in mente già da tempo di scrivere un altro libro e continuare su quella linea dei romanzi dopo l’ultima pubblicazione di “SEGRETI E VERITA’ DI UN DESTINO”, poi la vita improvvisamente mi ha fatto cambiare strada e pensiero su questo discorso, a causa di una situazione inaspettata che mai pensavo di poter vivere, per cui ho ritenuto opportuno scrivere un altro libro autobiografico sulla mia storia, divulgando un messaggio importante per noi donne, quello di far comprendere quanto sia importante la prevenzione contro il tumore al seno attraverso frequenti controlli.

 

 

 

 

 

 

Quando e come nasce “Vittoria adesso ha vinto”?

 

Nasce in una mattina di metà settembre. Dopo aver subito un intervento al seno abbastanza invasivo e doloroso, ma principalmente dopo aver ricevuto la risposta dell’esame istologico che confermava l’asportazione di un carcinoma, fortunatamente circoscritto. Quei giorni non sono stati facili da vivere e accettare una situazione del genere, quindi sentivo la necessità di esternare il mio sentimento che si stava trasformando in rabbia, oltre che di dolore. Però la vita, attraverso tante situazioni difficili che ho vissuto, mi ha sempre insegnato che la rabbia non risolve i problemi, ma va metabolizzata in altro modo e ad ognuno di noi è data la possibilità di farlo per vivere nel miglior modo possibile. Per quanto mi riguarda, la scrittura è stata sempre un motivo di sfogo e principalmente terapeutica, alleggerendo tutti gli stati d’animo del momento. Tantochè, in questo percorso di scrittura, ho imparato ad accettare anche la convivenza con la malattia che mi ha cambiato il modo di vedere la vita e principalmente a viverla in stile “carpe diem”.

 

 

 

 

 

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

 

Ho un profilo Facebook con il mio nome e uno instagram con nickname di @misssssnutellaaaaa

 

 

 

 

 

 

 

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

 

Io di scrivere non smetto mai. Ogni giorno, come poi ho sempre fatto, scrivo delle frasi sulla vita e sugli insegnamenti che mi ha dato e mi dà ancora e tutto ciò per me, sono delle piccole perle di saggezza che hanno un significato molto profondo. E chissà se un giorno anche questi pensieri possano far parte di una nuova pubblicazione? Chissà! Comunque ho l’intenzione di proseguire, come accennato sopra, nel mio percorso sulla scrittura dei romanzi, anche se ritengo che le storie forti e  autobiografiche con tematiche importanti, suscitano sempre molto più interesse da parte del pubblico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riserviamo l’ultima parte dell’intervista a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

 

Mi sono sempre occupata di moda e continuo a farlo attualmente. E’ un lavoro che ho sempre amato sin da bambina. Ho creato una stanza tutta per me nella nuova casa che condivido con il mio compagno Alessandro e con la nostra gatta tricolore Truciola. La mia vita da cinque anni adesso si svolge a Roma. Felicemente innamorata dello speaker di Rai Isoradio. Anche lui ha avuto un ruolo fondamentale nel mio racconto autobiografico “VITTORIA ADESSO HA VINTO io e il tumore”, perché nei momenti più difficili da superare, mi ha trasmesso sempre la forza per poter affrontare la situazione e soprattutto mi ha trasmesso il sorriso e la positività per far pesare meno il dolore che provavo.

 

 

 

 

 

Cosa le piace?

 

Mi piace viaggiare, vedere sempre posti nuovi e in questo ultimo periodo ho apprezzato ancor di più il grande significato del silenzio, dell’essere circondata dalla natura e dagli animali. Molto spesso sento la necessità di staccarmi con la testa dal caos quotidiano e dai problemi immergendomi in uno stato di benessere che solo luoghi incontaminati e “antichi” mi possono trasmettere. E su questo mio pensiero, sono felice di aver trovato un compagno che condivide la mia stessa idea.

 

 

 

 

 

Cosa non le piace?

 

Non mi piace essere abitudinaria. Una persona come me che ha lo spirito artistico, è sempre alla ricerca di cose nuove ed emozionanti ogni giorno.

 

 

 

 

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

 

Dopo l’ultima esperienza che ho vissuto, reputo fondamentale avere la salute. Se hai la salute ogni cosa viene da sé, ed io devo dire che nel mio male sono stata fortunata rispetto a tante altre donne a cui è andata peggio.

 

 

 

 

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

 

I romanzi di Sveva Casati Modignani. Mi è sempre piaciuto il suo stile e nella mia esperienza di piccola scrittrice, lei è un punto di riferimento.

 

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

 

“Vivi la vita come fosse l’ultimo giorno”.

Credo che non ci sia frase più perfetta per poter vivere serenamente.