Intervista allo scrittore Danilo Police
Danilo Police è nato il 20 aprile 1988 a Speyer, in Germania, ma risiede in Calabria, precisamente a Longobardi, in provincia di Cosenza. Dopo essersi diplomato in ragioneria e programmazione nel 2007, ha intrapreso una carriera nel settore del commercio, ricoprendo attualmente il ruolo di responsabile vendite/acquisti in un supermercato. Oltre ai suoi impegni professionali, Danilo coltiva la passione per la scrittura e la lettura di svariati generi letterari, attraverso cui esplora mondi immaginari e crea storie che riflettono la creatività e la profonda connessione con il mondo delle parole. Il filo delle anime è la sua prima fatica letteraria.
Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Danilo Police, autore del libro “Il filo delle anime”.
Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?
Salve a tutti! Pubblicare un libro, nella fattispecie il mio romanzo è stato sempre un sogno che avevo da bambino. Leggevo e pensavo “ Un giorno riuscirò anche io a farlo?”. Ed eccomi qua a parlare della pubblicazione del mio romanzo. Un sogno divenuto realta.
Quando e come nasce “Il filo delle anime”?
Nasce da un’idea semplice che ho cercato di rendere unica.
Fatto da un lavoro che ha richiesto anni. Volevo che fosse perfetto. E spero che il lettori mi diano conferma se lo leggeranno. E che sia di loro gradimento.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Si, ho un profilo Instagram. Semplicemente bisogna scrivere il mio nome: danilopolice.
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Scrivo sempre, ogni momento che ho e mi qualunque cosa mi passi per la mente. Ho un altro progetto letterario, un altro sogno nel cassetto.
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Sono un ragazzo semplice e che ama rilassarsi con un buon libro o chiacchierare con le persone. Non uso molto i social perché penso che il contatto con le persone sia fondamentale per non perdere tutto ciò che siamo. Lavoro a contatto con la gente, nella fattispecie in un supermercato, ed è molto bello, perché puoi confrontarti con tante realtà ed accrescere il bagaglio culturale, è la cosa migliore secondo me.
Cosa le piace?
Mi piace leggere, leggo tantissimo ed ogni genere.
Ed ovviamente scrivere, che è la mia passione più grande.
Cosa non le piace?
Non mi piace l’ignoranza. Perché secondo me è un male che rovina il nostro mondo, la collettività in generale. Porta a fare scelte sbagliate, in tutti i settori.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
Essere diretti e dire sempre ciò che si pensa, senza mai farsi cambiare o farsi tacere le proprie opinioni, se giuste.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
Ne ho letti tanti, e da ognuno prendo sempre qualcosa che mi piace. Ogni libro è bello ed ognuno di essi, lascia qualcosa dentro di noi.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
C’è un pensiero che ho scritto tempo fa e recita:
“Dicono che gli artisti abbiano un dono, trasmettere le emozioni, tutte le emozioni più vere attraverso i loro lavori, ma hanno anche il compito più difficile… trovare la felicità e l’equilibrio per se stessi. Li cercano tutta la vita e quando smettono di farlo, smettono di esistere. se questo significa essere artisti…allora mi sento come tale”