Intervista allo scrittore Davide Di Perna
Davide Di Perna, classe 1999. Laureato in Scienze Politiche, coltiva la passione per la scrittura e la poesia. La raccolta poetica dell’Uomo è la prima opera del giovane scrittore.
Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Davide Di Perna, autrice del libro “dell’Uomo”.
Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?
Scrivo perché non so parlare e dunque lo faccio per esprimermi.
Insomma, scrivere per me è come respirare, un esigenza.
Quando e come nasce “dell’Uomo”?
La raccolta nasce per il semplice fatto che la poesia deve essere intesa come un viaggio, quello della nostra vita. Dico sempre che “poeta è colui che scrive un diario”, colui che ci testimonia del suo tempo, chi racconta la sua evoluzione.
Proprio per questo mi sembra opportuno affermare come alla fine vita e poesia non siano altro che sinonimi.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Non ho profili social “attivi”.
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Certo, mi sto dedicando alla continuazione de “dell’Uomo”.
Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Attualmente sto portando avanti gli studi magistrali in scienze politiche.
Cosa le piace?
La semplicità. Persone che abbiano una luce dentro, ovvero degli ideali, degli interessi, delle mete da raggiungere o che abbiano qualcosa di cui parlare e affascinare il prossimo.
E forza Inter!
Cosa non le piace?
Il contrario della risposta precedente.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
L’umiltà e il rispetto per tutti.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
1Q84.
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
“Quel che è fatto è fatto. Non si può più tornare indietro”.