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Intervista allo scrittore Edoardo Perdichizzi

Edoardo nasce a Reggio Calabria nel 2011 e vive a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. A soli 2 anni comincia a coltivare la sua passione per la musica e per la lettura. Attualmente suona il pianoforte e fa parte del coro di voci bianche “I Piccoli Cantori” di Barcellona Pozzo di Gotto. A 6 anni comincia a scrivere brevi racconti e poesie, fino a quando, a 8 anni, scrive la trilogia di libri Ti nomino ragazzo, mai pubblicata. Edoardo è co-autore e co-illustratore del libro Enigma in Biblioteca, la mia bella, folle avventura, edito da Lulu.com nel 2018, realizzato all’interno del Laboratorio di Lettura di Fiabe e Scrittura Creativa tenutosi tra il febbraio e il maggio 2018, presso la Biblioteca Comunale per Ragazzi “Oasi” di Barcellona P.G., e patrocinato dall’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, a cura di Matteo Abbate, scrittore barcellonese di fiabe scomparso prematuramente. Successivamente scopre Harry Potter, diventando uno dei suoi più grandi fan. Grazie a esso, Edoardo si appassiona al genere fantasy e crea l’acronimo EHP (Edoardo “Harry” Perdichizzi), con il quale firma le sue storie. Nel 2020 inizia la stesura di Detective Ronald, storia di un mago detective di 11 anni, e nel 2022 conclude il quarto libro. Edoardo ha appena finito di scrivere Detective Ronald 5: La Guerra, in cui si assiste a uno stravolgimento di ruoli. Attualmente sta scrivendo Detective Ronald 6.

Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Edoardo Perdichizzi, autore del libro “Detective Ronald”.

Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?

Avevo già scritto diverse storie che avevano come protagonista Detective Ronald, e ho pensato che sarebbe stato bello farlo conoscere agli altri, quindi ho chiesto ai miei genitori di poterlo pubblicare.

 

Quando e come nasce “Detective Ronald”?

Detective Ronald nasce nel 2020, quando avevo otto anni. Era il periodo del Covid e, chiuso in casa, mi passavano per la testa un sacco di idee. Ne scrivevo molte, ma non riuscivo mai a concluderle. Le uniche storie che sono riuscito a concludere sono state la trilogia “Ti nomino ragazzo”, mai pubblicata, e Detective Ronald. Quest’ultimo mi entusiasmava tanto, e, quando finii il primo racconto, cominciai subito a scrivere il secondo. Ho concluso il quarto nel 2022.

 

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

Attualmente sto scrivendo Detective Ronald 6 e, come nel periodo del Covid, mi passano moltissime idee per la testa, ma, ovviamente, ho meno tempo per scriverle. Nel tempo libero, solitamente, scrivo poesie e disegno fumetti.

 

Riserviamo l’ultima parte dell’intervista a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

Frequento l’Istituto Comprensivo Bastiano Genovese di Barcellona Pozzo di Gotto, studio pianoforte e canto nel coro di voci bianche “I Piccoli Cantori” di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

Cosa le piace?

Adoro suonare, cantare, comporre musica, disegnare, scrivere e leggere, soprattutto fumetti e racconti fantasy.

 

Cosa non le piace?

In generale sono una persona che si adegua ad ogni situazione, ma non mi piacciono le ingiustizie.

 

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

Nella mia vita reputo fondamentale la lettura, perché non solo scaccia la noia, ma ti può anche far ridere, appassionare, informare e, secondo me, a ogni libro letto, acquisiamo più conoscenza e, quindi, più libertà.

 

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

Il libro più bello che ho letto negli ultimi 3 anni è anche il libro senza il quale Detective Ronald probabilmente non sarebbe mai esistito, ovvero Harry Potter – che ho letto diverse volte e sto leggendo anche in lingua originale. Grazie a questo mi sono appassionato al mondo fantasy. Il libro che preferisco della saga di Harry Potter è “Harry Potter e i Doni della Morte”.

 

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

Come disse il poeta Ovidio, “niente è più faticoso di stare zitto”. Infatti, io canto e parlo tutto il giorno, per la gioia della mia famiglia!