Intervista allo scrittore Francesco Giannattasio
Francesco Giannattasio è nato a Lagonegro, in Lucania. È residente a Novi Ligure, alla periferia della città, nell’area artigianale che aveva contribuito a realizzare. Geometra, artigiano, pensionato, a suo tempo consulente tecnico del Tribunale di Alessandria quale Perito estimatore. Per diversi anni esponente politico cittadino, vive la vita dipingendo fatti eclatanti del nostro tempo e scrivendo. Ritiratosi dalla politica attiva, continua come osservatore con pungolo critico giornalistico attraverso contributi sulla stampa locale. Già autore di Uno Scampolo di Vita, un’autobiografia romanzata edita da Puntoacapo di Cristina Daglio, dove descrive il dramma dell’immigrazione interna conseguente alla fine della seconda guerra mondiale.
Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Francesco Giannattasio, autore del libro “Agguati nella profondità dei mari”
Ci vuole dire come mai è arrivata a questa pubblicazione?
Sono rimasto inorridito dal clima di guerra che persiste nel cuore dell’Europa e l’eccidio nel medio oriente. Dove senza alcuna umanità, con il genocidio dei palestinesi, senza riguardo per la popolazione più debole. Spero di risvegliare le coscienze di quei lettori , pavidi, sordi e ciechi verso effimere crudeltà.
Quando e come nasce “Agguati nella profondità dei mari”?
E’ nato all’inizio dell’anno, vedendo gli indiscriminati atti di bombardamenti che evapora all’istante i corpi dei malcapitati, o i bimbi che devono essere operati senza anestesia. Perpetrati da un popolo che si loda di essere il prescelto, da Colui da cui tutto nasce. Una crudeltà che sembra non avere mai un limite. Seppure questo popolo ha conosciuta sulla sua pelle l’orrore dell’olocausto. Penso che uno scrittore debba contribuire a formare una mentalità sociale, soprattutto quando c’è di mezzo l’io dell’animo umano.
Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?
Sto mettendo a punto un dominio “ L’angolo del Mugugno”
Sono presente su Facebook (fgiannattasio) e su Instagram (fgiannattasio2019)
Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?
Da tempo sto scrivendo un romanzo di fantasia “Un mondo diverso”
Un mondo diverso è un romanzo fantasy, l’autore immagina un modo nuovo di vivere: privo di egoismi, bramosia di ricchezza e di potere, in armonia con l’ambiente e gli altri esseri viventi.
Attraverso le vicissitudini dei protagonisti, si addentra in un mondo avulso da quello attuale, nel quale il sistema neoliberismo è preminente e limita le funzioni regolatrice dello stato.
L’egoismo e la sopraffazione la fanno da padrona; è preminente la bramosia di ricchezza e di potere.
Riserviamo l’ultima parte delle interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autore, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?
Sono un modesto pensionato artigiano nel campo delle riparazioni. Vivo tutt’ora con mia moglie ( abbiamo superato da alcuni anni i cinquanta), nell’appartamento adiacente al laboratorio. Vivo la vita sociale scrivendo e dipingendo per hobby. Amo dipingere i personaggi dei miei racconti.
Cosa le piace?
La pace e l’armonia!
Cosa non le piace?
La crudeltà verso tutti gli esseri viventi sembra che stiamo perdendo la coscienza e forse anche l’anima.
Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?
La solidarietà, anche se siamo costretti a vivere affannosamente per difendere una vita decorosa, e la famiglia, un nucleo che dovrebbe dare sicurezza e conforto.
Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?
I Beati Paoli di Luigi Natoli
C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?
Guardare avanti verso un mondo diverso.